Milan, Cardinale: il paragone con Berlusconi. Gli slogan di vittorie e lo stadio. Servono fatti!

"Penso da sempre che il Milan sia uno dei 4-5 top club in Europa. Siamo qui grazie a quello che hanno fatto i nostri predecessori, Silvio Berlusconi, Gianni Rivera, Sacchi, Baresi, Maldini". Questo disse Cardinale al quotidiano. Parole importanti che hanno un peso. Peso che il numero uno di RedBird non sembra comprendere appieno: "Nel calcio voglio essere un Berlusconi 2.0, avere il suo stesso impatto in un contesto completamente cambiato". Un Berlusconi 2.0, ovvero un proprietario che ha trasformato il Milan in una potenza del calcio mondiale in grado di attrarre campioni su campioni e invece oggi?

Cardinale: "Milan, sono un Berlusconi 2.0". Gerry, basta slogan: dimostralo!

Il Milan è l'ottava forza del calcio italiano (ad oggi la classifica parla così), una squadra che non è in grado di battere la Dinamo Zagabria e il Feyenoord in due gare fondamentali per la Champions League. Ora servono i fatti: Cardinale basta slogan. Se vuoi essere davvero il Berlusconi 2.0 per il Milan ora è il momento di cambiare drasticamente rotta. L'imprenditore statunitense si era presentato con la fama di vincente. Serve dimostrarlo e farlo vedere chiaramente.