E pensare che il futuro di Bartesaghi poteva essere lontano dal Milan. A 8 anni, era vicino all'Atalanta, con l'Inter alla porta. Merito di uno scout testardo se ora Davide rappresenta il presente e il futuro del Milan. L'ex responsabile scout del Milan Mauro Bianchessi racconta: "Quando me lo segnalarono mi pregarono di andarlo a vedere. Mi impressionò subito. Parlai con i suoi genitori, Daniele e Stefania, e gli chiesi di fidarsi di noi. Poi a Galliani dissi che sarebbe stato il terzino titolare del Milan del futuro".
Forza mentale e la famiglia sempre presente, pilastri dell'esterno rossonero
—Come ricorda Bianchessi: "Aveva una facilità di apprendimento incredibile, era una spugna. E poi, una forza mentale che mi ha sempre incuriosito. Anche quando a 15 anni non era titolare e non cresceva". Sì, perché c'è stato un periodo della sua carriera in cui il talento titolare di Massimiliano Allegri non giocava, subentrando spesso dalla panchina. Ciò che ha fatto la differenza è stato il carattere trasmesso dalla famiglia, semplice ma sempre accanto a 'Dade'.
"Anche dopo un errore riusciva a restare sul pezzo. È un musone, sembra uno schivo, in realtà è un ragazzo d’oro se si riesce a fidare di te" confida Bianchessi. Poi aggiunge: "A dicembre compirà 20 anni, ma l’impatto che la famiglia ha avuto nella sua crescita era tangibile fin da piccolo. L’hanno sempre accompagnato 40 minuti da casa sua al Vismara, - andata e ritorno - supportandolo, ma senza mai interferire nelle scelte degli allenatori". In attesa di scoprire cosa gli riserverà il futuro, Annone di Brianza si gode il suo 'Dade'.
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