Il tema della vendita dello stadio di San Siro e delle aree circostanti a Milan e Inter approda in Giunta. Ma la strada non è in discesa
Ieri il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha annunciato l'accordo tra Comune di Milano, Milan e Inter per la vendita dello stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro e delle aree circostanti ai due club. Che, come noto, hanno intenzione di demolire parzialmente l'attuale impianto sportivo per costruire, in quella zona, un nuovo stadio condiviso.
Vendita San Siro a Milan e Inter, i prossimi passi
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Oggi il tema stadio arriverà in Giunta Comunale: si prevede una delibera, positiva, tra la giornata odierna e domani. A quel punto, la questione sarà discussa nelle Commissioni consiliari e, al termine di questo mese, si arriverà alla votazione decisiva in Consiglio Comunale.
Cosa succederà lì? Bisognerà capire, secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, se la maggioranza di Sala 'terrà'. Il Primo Cittadino, infatti, è favorevole alla vendita, ma la maggioranza è spaccata, con i Verdi, da sempre, primi oppositori. Se il Consiglio Comunale, dunque, voterà a sfavore della vendita, il 'Meazza' resterà di proprietà del Comune e in piedi. Con i club che dovranno trovare un'altra soluzione per il nuovo stadio.
Se salta San Siro, Inter a San Donato con il Milan? Possibile
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Il Milan, ha ricordato la 'rosea', ha già investito 55 milioni di euro sull’area San Francesco a San Donato Milanese, al limite Sud della città, ma probabilmente non avrebbe la forza per affrontare da solo un progetto così costoso. Il nuovo stadio condiviso a San Siro piace a Milan e Inter anche perché realizzarlo insieme comporterebbe il dimezzamento dei costi di costruzione. L'Inter a San Donato con il Milan? Possibile, anche se, fino ad oggi, i nerazzurri non hanno mai fatto passi ufficiali in questa direzione.