news milan
Svezia, caos Ibrahimovic: niente Pallone d’Oro in patria? | Milan News
ULTIME NOTIZIE MILAN NEWS - Zlatan Ibrahimovic ha vinto il 'Guldbollen', il Pallone d'Oro svedese, già in 11 occasioni. Stavolta, però, rischia di saltare
"ULTIME NOTIZIE MILAN NEWS - Zlatan Ibrahimovic, di certo, gode di maggiore popolarità in Italia rispetto alla Svezia, suo Paese natale. Questo perché l'attaccante del Milan, come riferito in un articolo pubblicato da 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, comincia ad essere un po' inviso al suo popolo.
"In Svezia, infatti, sarebbero un po' stufi delle manie di protagonismo di Ibrahimovic. Tale fastidio, addirittura, potrebbe sfociare nella decisione di non consegnare più al numero 11 rossonero il 'Guldbollen', ovvero il Pallone d'Oro svedese. Le indiscrezioni giornalistiche lo davano saldamente nelle mani di Ibra a distanza di quattro anni dall'ultima volta.
"Il motivo di tutti questi malumori, ha sottolineato la 'rosea' nell'articolo firmato a quattro mani dai giornalisti Marco Fallisi (Italia) e Jenniger Wegerup (Svezia), va ricercato nelle diatribe, continue, tra Ibrahimovic ed il Commissario Tecnico della Nazionale scandinava, Jan Olof 'Janne' Andersson.
"Ibrahimovic, infatti, aveva scelto di lasciare la Nazionale dopo Euro 2016. Ovvero, quando la squadra gialloblu fu affidata ad Andersson. Idee chiare, personalità forte: un C.T. di successo che, a conti fatti, ha rimesso in piedi lo spogliatoio. Ma Ibra ed Andersson non si sono mai presi. Zlatan, negli anni, ha punzecchiato più di una volta Andersson per la sua gestione.
"In particolare, ci si ricorda delle aspre critiche durante i Mondiali in Russia del 2018, le accuse di razzismo, e, più recentemente, la stilettata di Ibrahimovic sul mancato utilizzo da titolare nella Svezia di Dejan Kulusevski, stellina della Juventus. Ultimamente, poi, sui social, Ibrahimovic ha pubblicato una sua foto con la maglia della Svezia. Voglia di tornare in Nazionale? "No, volevo farli innervosire", il commento dell'attaccante nel post-partita di Milan-Verona 2-2 a San Siro.
"In patria hanno preso male questa dichiarazione, trovandola gratuita, inopportuna e fuori luogo. Un attacco alla Federazione Calcistica della Svezia, da parte di Ibrahimovic, ed alla Nazionale, che nel Paese scandinavo è molto amata e seguita. Risultato? È tornata in discussione l'assegnazione del 'Guldbollen', la cui cerimonia si terrà il prossimo 24 novembre. Prevedibile una discussione tra i sei giurati del premio.
"I detrattori di Ibrahimovic, come arma, potranno usare il fatto che il premio viene assegnato al miglior giocatore svedese dell'anno solare, Nazionale inclusa. Ma Ibra non è convocato in gialloblu da quattro anni. Chi, invece, sosterrà la causa di Zlatan, non potrà che far pesare la splendida cavalcata che sta avendo, nuovamente, nel Milan, dal gennaio 2020 ad oggi, nonostante i 39 anni compiuti.
"Neanche il CoVid_19 ha fermato l'incredibile Ibrahimovic. Di certo, se in Svezia prevalesse il fronte del 'no al Guldbollen', sarebbe una notizia rilevante. Ibra, infatti, ha già vinto 11 volte il premio, l'ultima volta proprio nel 2016. Per la giuria, però, non si porrà più solo un ragionamento sportivo, bensì anche etico nei confronti del sistema sportivo nazionale. Maldini intanto ha individuato il sostituto di Calhanoglu. VAI ALLA NOTIZIA>>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA