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SUPERLEGA

SuperLega, Gazidis in prima linea: Maldini in tackle. Scaroni via dalla Lega

Ivan Gazidis (amministratore delegato AC Milan), Paolo Scaroni (Presidente AC Milan) e Paolo Maldini (direttore tecnico AC Milan) | Milan News (Getty Images)

Ivan Gazidis impegnato in prima persona nella SuperLega. Paolo Maldini non informato. Il Presidente si dimetterà dal Consiglio in Lega Calcio

Daniele Triolo

'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha fatto il punto della situazione su Ivan Gazidis, Paolo Maldini e Paolo Scaroni alla luce di quanto accaduto, sulla questione SuperLega, negli ultimi giorni in casa rossonera. Il Milan, ha evidenziato la 'rosea', è stato l'ultimo club italiano ad abbandonare la nave che affondava. Mentre il suo amministratore delegato era stato il primo rappresentante 'italiano', dopo Andrea Agnelli, a prendere posizione sulla SuperLega.

Lo aveva fatto con una lettera indirizzata ai partner ed agli sponsor di A.C. Milan, nella quale Gazidis sottolineava come, con la SuperLega, si sarebbero create nuove opportunità di sviluppo economico. Gazidis agiva con il favore del fondo Elliott Management Corporation, ma senza informare Maldini. Soltanto dopo il dietrofront ufficiale dell'Inter e delle parole di Agnelli alla 'Reuters', il club di Via Aldo Rossi ha emesso un comunicato d'addio al progetto.

Gazidis, secondo la 'rosea', è stato uno dei manager più attivi nella creazione del piano SuperLega. Uno dei più vicini ad Agnelli ed a Florentino Pérez, Presidente del Real Madrid. Non a caso è stato lui a finire nel mirino delle critiche di Aleksander Čeferin, Presidente della UEFA. Ha avuto, il dirigente sudafricano, un ruolo di primo piano che, invece, il Milan ha cercato di ridimensionare, sottolineando come i rossoneri fossero stati invitati alla SuperLega.

Un invito che avrebbe fatto gli interessi del club, il quale, ad ogni modo, resta orientato sulla strada del cambiamento. C'è da evidenziare, però, come finora tutti i tentativi di rivoluzione, al Milan, siano finiti in disfatta. Prima quello con Ralf Rangnick, ora questo della SuperLega. In entrambi i casi, è finito di mezzo Maldini, espressosi piuttosto duramente ieri pomeriggio a 'Sky Sport'. Sembra che tra Gazidis e Maldini siano volate parole grosse già nel pomeriggio.

Dal Milan, invece, ribadiscono una comunione di intenti solida, versione confermata anche dal tecnico rossonero, Stefano Pioli. Maldini, comunque, è uscito vincitore dalla situazione, avendo anche fatto le scuse in diretta televisiva ai tifosi del Milan per quanto accaduto. Il ruolo di Gazidis, il quale, comunque, ha agito con il consenso della proprietà, non è poi detto che resti così stabile. Sullo sfondo, abbiamo anche il Presidente del club rossonero, Paolo Scaroni.

Oltre alla prima poltrona in Via Aldo Rossi, infatti, Scaroni occupa anche un posto nel Consiglio della Lega Calcio. Una poltrona meno scomoda, certo, perché con Scaroni il Milan ha sempre sposato il progetto fondi per la Serie A, senza alcuna retromarcia dettata da interessi singoli. E, per sua volontà, il Milan aveva inserito nella sua adesione alla SuperLega una clausola: ok, ma che non sia nulla che vada contro UEFA e FIFA.

Probabile, dunque, che Scaroni presenti le proprie dimissioni da consigliere di Lega nella prossima assemblea. Ma, per i motivi di cui sopra, non è detto che vengano accettate. Mercato, Maldini punta il nuovo Pogba per il centrocampo >>>

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