«Ho parlato con il mister quando è arrivato al Milan, ma all’epoca avevo un contratto con il Marsiglia - ha rivelato Rabiot su quando sono avvenuti i primi contatti con l'allenatore livornese -. Poi quando è successo quello che è successo (rissa con Jonathan Rowe in spogliatoio ed esclusione dalla rosa per entrambi, n.d.r.) Allegri mi ha richiamato, mi ha illustrato il piano e alla fine siamo riusciti a chiudere questa trattativa velocemente».
"Theo mi ha detto che il Milan è una grande famiglia"
—Allegri, però, non è stato l'unico ad illustrare a Rabiot la bontà del progetto Milan. Anche due suoi compagni nella Nazionale della Francia, vale a dire Mike Maignan - attuale capitano rossonero - e Theo Hernández, andato via in estate, non senza qualche tono polemico, dopo sei stagioni nel Milan, hanno parlato molto bene al giocatore del Diavolo. E perché avrebbe dovuto dire di sì alla chiamata del Milan.
«In Nazionale mi sono informato - la confessione di Rabiot -. Maignan mi ha parlato bene del Milan. Appena ha sentito le voci di mercato mi ha chiamato per dirmi di raggiungerlo. Anche Theo mi ha detto che mi sarei trovato a mio agio perché il Milan è una grande famiglia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/54ebeeae841b9517bec5188f8a967a43.jpg)