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MILAN-VERONA

Milan-Verona 3-2: “Comanda il Diavolo” | Serie A News

Daniele Triolo

Milan-Verona, partita dell'8^ giornata della Serie A 2021-2022, è terminata 3-2 ieri sera a 'San Siro'. Diavolo all'inferno e ritorno

'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha parlato di Milan-Verona, partita dell'8^ giornata della Serie A 2021-2022, terminata 3-2 per il Diavolo. Una notte incredibile, quella vissuta dal Milan di Stefano Pioli, andato sotto di due reti, meritatamente, prima della mezzora del primo tempo. E poi riemerso, nella seconda frazione di gioco, quando l'allenatore ha ribaltato la squadra con le sostituzioni.

Dopo aver rinunciato, in avvio, a Simon Kjær, Sandro Tonali e Rafael Leao (entrato al 36' per l'infortunato Ante Rebic), e costretto a fare meno come noto di Mike Maignan, Theo Hernández e Brahim Díaz, Pioli in Milan-Verona ha vinto il match con i due cambi dell'intervallo. Dentro Rade Krunic e Samu Castillejo al posto di Daniel Maldini ed Alexis Saelemaekers, i rossoneri sono decollati. Si è visto un nuovo Milan, determinato, aggressivo, capace di andare da 0-2 a 3-2.

L'autogol di Koray Günter, da galleria degli orrori, è arrivato poiché pressato e preoccupato dalla presenza in area di Zlatan Ibrahimovic, tornato in campo al 77', appena un minuto prima della rete decisiva. Torna Ibra, vince il Milan. Non può essere un caso, ha evidenziato la 'rosea'. Ma, al di là di questo, vincere così contro un bel Verona è segno che il Milan, in questa stagione, lotterà fino in fondo per i massimi traguardi.

Nessuno lo avrebbe immaginato, dopo aver visto la prima mezzora di Milan-Verona. Gli scaligeri, ben messi in campo da Igor Tudor, sono stati praticamente perfetti. C'era una sola squadra in campo, quella veneta, ed applausi per un solo allenatore, quello croato. Giusto il doppio vantaggio dell'Hellas dopo 24', grazie al gol di Gianluca Caprari ed al calcio di rigore trasformato da Antonin Barák.

Gioco fluido, movimento totale quello del Verona in casa del Milan apparso, in avvio di gara, un gruppo confuso, sovrastato a centrocampo e incapace di pungere in attacco. Dopo il doppio vantaggio, di fatto, la partita è sembrata essere in discesa per i gialloblu, che avrebbero dovuto resistere bene dietro e pungere rapidamente in contropiede come sanno fare bene. Invece, con le sostituzioni, Pioli ha stravolto il canovaccio tattico dell'incontro.

Il Milan è andato più sugli esterni, con Castillejo e Leao. Da un cross di quest'ultimo è nato il colpo di testa con cui Olivier Giroud ha rimesso il Diavolo in corsa. Da un tacco del portoghese per un'incursione in area dello spagnolo, poi, è arrivato il calcio di rigore trasformato da Franck Kessié per il 2-2. Infine, subito dopo, l'autogol della vittoria. Più i singoli e gli episodi del gioco, nel successo del Diavolo.

Ma questo Milan, ha concluso la 'rosea', sa vincere anche così, con mezza squadra titolare fuori. E quando lo si riesce a fare anche in una serata dove il gioco latita, non è nient'altro che un ulteriore passo verso la completa maturità di una squadra ormai pronta per puntare allo Scudetto. Milan, pazzesco colpo di mercato dal Liverpool? Le ultime news >>>