Fatto sta che, per il 'CorSera', alle 13:43 di ieri, con il gol dagli undici metri in Milan-Verona, Nkunku - fino a quel momento apatico come sempre - può dirsi rinato. Prova ne è il raddoppio personale, terzo gol per il Diavolo, giunto appena 5' dopo il penalty, quando ha scattato - sul pallone vagante respinto dal palo dopo il sinistro di Luka Modrić - con velocità, grinta e cattiveria finora mai viste in rossonero.
La Supercoppa è alle spalle. Lotta per lo Scudetto aperta
—La speranza dei tifosi del Milan e del club, che preferirebbe non venderlo, ora è quella che Nkunku continui così: che i gol contro il Verona possano essere soltanto i primi di una lunga serie. Intanto, con il tris ai veneti, il Diavolo si mette alle spalle la doppia 'frenata', tra Sassuolo in campionato e Napoli in Supercoppa Italiana. L'Inter si è ripresa la vetta della classifica, ma il Milan è lì a lottare.
Per Allegri, la quota Scudetto è tra gli 82 e gli 84 punti e potrebbe salire anche a 86. Pertanto, già arrivare in Champions League, con tante squadre agguerrite, sarà complicato. Servirà continuità, quella che, per esempio, dimostra sempre di avere Pulisic, al suo gol numero 8 in campionato o Modrić, luce del Milan in mezzo al campo nonostante i 40 anni.
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