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MILAN-VERONA

Milan, Allegri: “Non abbassiamo la guardia. E non parliamo di Scudetto. Pensare poco, correre tanto”

Daniele Triolo Redattore 
Massimiliano Allegri, allenatore rossonero, ha parlato al termine di Milan-Verona, partita della 17^ giornata della Serie A 2025-2026 svoltasi a 'San Siro' e terminata 3-0 per la sua squadra. Il suo unico pensiero? Testa bassa e lavorare sodo

Il Milan di Massimiliano Allegri è tornato a vincere in campionato, dopo lo stop (2-2) interno contro il Sassuolo di due settimane fa, battendo per 3-0 l'Hellas Verona di Paolo Zanetti ieri pomeriggio a 'San Siro'. Reti di Christian Pulisic e Christopher Nkunku (doppietta).

Al termine del match, Allegri ha parlato e le sue dichiarazioni sono state riportate - tra i quotidiani sportivi oggi in edicola - anche da 'La Gazzetta dello Sport'. Nonostante i tre gol, i tre punti e l'ottavo 'clean sheet' del campionato, Allegri - davanti alle telecamere - è parso davvero incontentabile.

Milan-Verona 3-0, il commento post-partita di Allegri

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«Il rischio sul 3-0 è di prendere gol e non è mai bello. Potevamo subire qualche cross di meno se avessimo fatto un possesso dinamico e non statico. Ultimamente avevamo preso troppi gol facili, eravamo diventati un po’ ballerini». Ecco spiegato, dunque, il motivo di tanta agitazione in panchina nell'ultima mezzora.

Allegri, dopo Milan-Verona, ha comunque reso merito al lavoro dei suoi ragazzi. «Sì, sono soddisfatto per quello che stiamo facendo, ma non bisogna abbassare la guardia. Il gruppo di ragazzi che ho è straordinario, sempre disponibile: ogni tanto faccio fatica anche a incazzarmi. Dobbiamo essere bravi a mantenere questo entusiasmo, contro il Verona ho dato minutaggio a diversi giocatori nella fase finale della partita perché da qui a metà febbraio avremo tanti impegni e avremo veramente bisogno di tutti: sarà un periodo importante».


"Quota Scudetto? 82 o 84 punti. Ma può diventare 86"

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Importante per l'obiettivo stagionale del Milan: ma è lo Scudetto o la qualificazione alla prossima edizione della Champions League? Sentite Allegri: «Bisogna continuare a lavorare con tranquillità per tornare a giocare la Champions. Non sarà semplice. Di Scudetto non dobbiamo assolutamente parlare, dobbiamo solamente fare. Pensare poco, correre tanto. Migliorare le cose che possiamo migliorare, che sono tante, e mettere da parte quelle che abbiamo fatto bene. La quota Scudetto è tra gli 82 e gli 84 punti, ma può diventare 86».

Il suo Milan, ad ogni modo, può ancora migliorare perché ha ancora del potenziale inespresso fin qui. «Abbiamo bisogno di Rafael Leão al 100%, così come di Youssouf Fofana. Santiago Giménez è fuori, Nkunku sta crescendo, a Cagliari ci sarà Niclas Füllkrug. Anche Pulisic non è al meglio per via del flessore e infatti sbaglia qualche scelta», la confessione di Allegri. L'auspicio è di poterli avere tutti presto al top della condizione psico-fisica.