Milan, Tare rivela il mercato. Xhaka, Jashari e Ricci: ecco gli intrecci

Tanto spazio concesso al calciomercato del Milan sui quotidiani - sportivi e non - in edicola nella mattina di oggi, mercoledì 25 giugno 2025. Ma anche nel corso della giornata sono emerse novità interessanti concernenti l'universo rossonero. D'altronde, non potrebbe essere altrimenti: il prossimo 1° luglio aprirà la seconda finestra di trattative e per il direttore sportivo Igli Tare e per l'allenatore Massimiliano Allegri c'è un'intera squadra da ricostruire o quasi. Vediamo insieme, ora, dunque, le news più interessanti finora pubblicate su 'PianetaMilan.it'. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Ieri Giorgio Furlani e Igli Tare, rispettivamente amministratore delegato e direttore sportivo del Milan, hanno parlato ai giornalisti che seguono quotidianamente le vicende dei rossoneri della strategia che il club di Via Aldo Rossi ha intenzione di utilizzare in questo calciomercato estivo per costruire la squadra da regalare al nuovo allenatore Massimiliano Allegri. Nella fattispecie, Tare ha elencato i ruoli in cui il Milan vuole rinforzarsi. Arriveranno sicuramente due terzini, uno a destra e uno a sinistra. Per il DS rossonero, si tratterà di elementi giovani, con precise caratteristiche, che dovrebbero arrivare nel giro di due-tre settimane. Poi un centrale di difesa nel caso in cui uno tra Malick Thiaw e Fikayo Tomori, corteggiati all'estero, dovessero levare le tende. A centrocampo, chiuso l'arrivo di Luka Modrić, ci saranno altri interventi. Almeno un paio, in un mix tra giocatori fatti e finiti e talenti da valorizzare. La priorità di calciomercato del nuovo Milan di Allegri è il giocatore da piazzare davanti alla difesa. Quindi, sarà possibile l'arrivo di un nuovo esterno offensivo nel caso in cui partisse uno tra Samuel Chukwueze e Noah Okafor, ma, soprattutto, arriverà un nuovo attaccante. Uno alla Olivier Giroud, per dirla con le parole di Tare. Dunque un centravanti da area di rigore, una punta che faccia la differenza negli ultimi sedici metri. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Secondo il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola, il colpo preferito a centrocampo, per questa sessione di calciomercato, in casa Milan - promosso sia dal direttore sportivo Igli Tare sia dall'allenatore Massimiliano Allegri - risponde al nome di Ardon Jashari. Il Milan, per il centrocampista svizzero di origini macedoni, avrebbe presentato, secondo il quotidiano romano, una prima offerta di 30 milioni di euro, bonus inclusi (27+3). Per 'Tuttosport', invece, sarebbe addirittura di 35, sempre con i bonus compresi (27+8). Ad ogni modo, una proposta che non soddisfa i belgi del Bruges, proprietari del cartellino del classe 2002. Come fatto tre anni fa, nella trattativa con i rossoneri per Charles De Ketelaere, i nerazzurri non fanno sconti: vogliono almeno 40 milioni di euro. Il Milan, ovviamente, porterà avanti la trattativa, provando a puntare sulla volontà del giocatore di vestire la maglia rossonera. Ci riuscirà? VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Matteo Moretto, giornalista sportivo italiano esperto di calciomercato operativo su 'ESPN', ha fatto il punto su Granit Xhaka, classe 1992, centrocampista svizzero di origini kosovare che potrebbe trasferirsi dal Bayer Leverkusen al Milan in questa finestra estiva di trattative. [embedcontent src="twitter" url="https://x.com/MatteMoretto/status/1937795316922642537"] "Il Milan vuole Granit Xhaka e continuerà a trattare con il Bayer Leverkusen per trovare un accordo sulla cifra finale del possibile trasferimento. Come raccontato più volte il calciatore ha già detto sì al club rossonero", ha scritto Moretto in un post pubblicato sul suo account del popolare social network 'X'. Andrà trovato, di fatto, un punto di incontro tra i due club. Il Milan vorrebbe prendere Xhaka per 8-10 milioni di euro, visto che il giocatore - per quanto molto valido - va verso i 33 anni; le 'Aspirine', invece, per il momento non abbassano la richiesta di 15 milioni di euro. Ovvero, la cifra minima per evitare una minusvalenza in bilancio. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni - ieri - ai giornalisti presenti per il briefing con il direttore sportivo dei rossoneri, Igli Tare e il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha riportato le più importanti. Furlani ha rilanciato le ambizioni del Milan, dopo un'annata fallimentare, con un eloquente «dobbiamo essere competitivi per vincere dei trofei». Il CEO milanista ha quindi aggiunto: «Abbiamo cambiato l'impostazione della nostra area sportiva. Ci siamo resi conto che è importante avere una figura come quella di Tare». E sulla scelta di Massimiliano Allegri come allenatore del nuovo corso? «Di Allegri invece mi ha colpito la conoscenza del Milan. Ha entusiasmo e una grande voglia di fare bene quest’anno. Tare prima di cominciare ha detto che Allegri era l’uomo giusto per riportare il Milan dove dev’essere». Nelle ultime settimane, però, chi sembra essersi defilato è Zlatan Ibrahimović, Senior Advisor di RedBird per il club di Via Aldo Rossi. Furlani ha spiegato tutto: «Zlatan non è mai stato tecnicamente nell’organico dell’azienda e c’è stata confusione sul suo ruolo. È stato e rimane una persona molto importante nel contesto del progetto Milan. Il ruolo di Zlatan è a livello di proprietà». Conferma, invece, sul ruolo di Geoffrey Moncada, direttore tecnico rossonero: «È una risorsa importantissima. Rimane nel Milan e rimane centrale nel nostro progetto». La chiosa dell'amministratore delegato della società rossonera è sulla cessione dei giocatori importanti della rosa del Milan. Finora è partito Tijjani Reijnders, ceduto al Manchester City e sta per farlo anche Theo Hernández, in dirittura d'arrivo per il suo trasferimento all'Al-Hilal. «Se ci sono degli interessamenti per dei nostri giocatori è perché sono riconosciuti come forti. Poi l’anno scorso non c’è stato il giusto contesto e non hanno reso al massimo. Ma sono forti: da un lato non c’è bisogno di una rivoluzione, dall'altro lato ci sono tanti interessamenti il che non vuol dire che sono in vendita». VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Tre massimi esperti di calciomercato, ovvero i giornalisti sportivi Matteo Moretto, Fabrizio Romano e Alfredo Pedullà, quasi in simultanea, hanno fornito aggiornamenti importanti sul possibile approdo al Milan di Samuele Ricci, classe 2001, regista del Torino e della Nazionale Italiana. Sembra proprio, infatti, che il tema stia diventando bollente ... "Il Milan ha avuto nuovi contatti anche in mattinata per Samuele Ricci. L’affare è praticamente già impostato. Il centrocampista del Torino resta un nome caldo per il centrocampo rossonero", ha scritto Moretto in un post pubblicato sul suo account ufficiale del popolare social network 'X'. "Nelle ultime ore il Milan ha avuto nuovi contatti con tutte le parti coinvolte nell'affare Samuele Ricci - gli ha fatto eco Romano, sempre su 'X' -. I negoziati con Granit Xhaka e Ardon Jashari proseguono, ma, nel frattempo, il Milan mantiene i contatti vivi anche per l'operazione Ricci, in fase avanzata da dicembre". [embedcontent src="twitter" url="https://x.com/AlfredoPedulla/status/1937820558626025743"] "Samuele Ricci-Milan: contatti sempre più approfonditi dopo quanto anticipato ieri mattina", ha chiosato, infine, Pedullà, sempre sul suo account di 'X'. Il giornalista operativo su 'SportItalia', poi, ha fatto anche un secondo tweet sull'argomento di calciomercato. "Samuele Ricci ha già un accordo di massima con il Milan, in attesa che le due società facciano il resto". Resta, ora, da capire su quale 'numero 6' davanti alla difesa il Diavolo affonderà il colpo. Sistemare quella porzione di campo è una priorità per il nuovo allenatore dei rossoneri, Massimiliano Allegri.