Milan, Leao è maturato in campo e fuori
—Il numero 10 del Milan aveva un andamento meno disinvolto, più concentrato. Non è un caso, forse, che il suo primo e fin qui unico gol sia arrivato con un colpo di testa da vero bomber. Un gesto tecnico, questo, che, solitamente, non rientra tra i pezzi del suo repertorio.
Ma sul quale deve aver lavorato in estate, così come da richiesta dell'allenatore Allegri. Colui il quale lo sta allontanando dalla sua 'comfort zone', la fascia di sinistra, accentrandolo ed avvicinandolo verso la porta avversaria. È lì che Leao, infatti, deve compiere il prossimo step per migliorare ulteriormente.
Accettare il ruolo da '9' significa anche diventare più leader
—Sarà lui il 'numero 9' dei rossoneri, a conti fatti, con Christian Pulisic a giostrare da seconda punta. Leao, ha commentato 'La Gazzetta dello Sport', dovrà chiamare la profondità, giocare di sponda, aprire spazi per gli inserimenti dei compagni di squadra dalle retrovie. Un ruolo nuovo, ma che lo stuzzica. Accettarlo significa anche diventare sempre più leader di questo Milan, di cui è già senatore. Allegri vuole che lo sia, per tutto il gruppo.
Ma in Milan-Bologna di domenica 14 settembre, alle ore 20:45, a 'San Siro', Leao sarà della partita? Ieri il giocatore ha svolto allenamento personalizzato, nonostante il gruppo rossonero usufruisse dell'ultimo dei tre giorni di riposo concessi da Allegri. Oggi pomeriggio si tornerà a Milanello ma, per la 'rosea', Leao non si allenerà ancora in gruppo. Si potrà dire pienamente recuperato per giocare titolare contro il Bologna se lo farà domani. Discorso diverso, invece, se il rientro agli allenamenti a pieno regime slitterà ulteriormente.
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