Per il 'CorSera', il Milan visto contro il Napoli ha avuto "ardore, intensità e qualità degli interpreti". Insomma, è stato squadra. Fino all'intervallo non c'è stata partita: rossoneri avanti con pieno merito di due gol, in virtù delle reti di Alexis Saelemaekers sull'assist di Christian Pulisic e dello stesso numero 11 statunitense sul suggerimento di Youssouf Fofana.
Spettacolo nel primo tempo, sofferenza nella ripresa
—Quindi, dopo l'espulsione di Pervis Estupiñán e il calcio di rigore di Kevin De Bruyne che ha accorciato le distanze, il Napoli si è fatto sotto con veemenza, ma il Milan ha chiuso tutti i varchi. E, nella lotta e nella sofferenza, è emerso un campione assoluto, eterno, come Luka Modrić. Dominante a centrocampo con Adrien Rabiot.
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"Anche nella ripresa, con l’uomo in più, il Napoli non dà mai l’impressione di poter davvero riprendere il Milan - il commento conclusivo del 'CorSera' -. Solo un paio di tiri di David Neres e niente più nella notte che esalta il Diavolo e lo riporta agli antichi splendori".
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