Molto difficile, pertanto, che Leao possa giocare in Napoli-Milan. Potrebbe saltare la semifinale, e, sperando che il Diavolo vinca il confronto diretto con gli azzurri, magari giocare la finale di lunedì. La situazione di Giménez, invece, è sempre più surreale: sta assumendo i contorni di un vero e proprio mistero.
Giménez medita di operarsi: decisione nei prossimi giorni
—L'ex Feyenoord è tornato in Olanda, nei giorni scorsi, per un consulto medico perché medita di operarsi alla caviglia. Ultima apparizione in campo, Atalanta-Milan del 28 ottobre. Poi lo stop. Annunciato da lui sui social e mai dal Milan. A inizio dicembre il 'Bebote' sembrava stare meglio, non sentiva dolore, si allenava in campo e pianificava il rientro. Tanto che Allegri, nelle conferenze, si era dimostrato fiducioso di riaverlo il prima possibile.
Quindi, la marcia indietro. Il quotidiano sportivo nazionale ha riferito come Giménez sia stato ad Amsterdam dal professor Gino Kerkhoffs, specialista della caviglia, per un consulto. E non è il primo. Una decisione arriverà nei prossimi giorni, con l’idea di scegliere la soluzione migliore per recuperare in tempo e soprattutto al meglio. Non si tratta di una soluzione facile. E chissà, perché, improvvisamente, dopo Bergamo, quel dolore alla caviglia con cui aveva a lungo convissuto sia diventato intollerabile.
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