Il Milan ha battuto il Bologna per 1-0 a 'San Siro' ma nel finale c'è stato un episodio avverso ai rossoneri: la moviola della Gazzetta
Ieri sera, a 'San Siro', il Milan di Massimiliano Allegri ha battuto per 1-0 il Bologna di Vincenzo Italiano in occasione del posticipo domenicale della 3^ giornata della Serie A 2025-2026. Decisivo, ai fini dei 3 punti per i rossoneri, il gol di Luka Modrić al 61'.
Milan-Bologna 1-0, la moviola de 'La Gazzetta dello Sport'
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Non sono mancati, però, in questo Milan-Bologna episodi controversi che 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha analizzato nel suo consueto approfondimento sulla moviola. Innanzitutto, per chiarire subito un punto, voto 4 all'arbitro del match, il signor Matteo Marcenaro della Sezione A.I.A. di Genova.
Motivazione? "Insufficienza grave per il rigore tolto a Christopher Nkunku - ha scritto la 'rosea' -: lui non vede (e, ancora peggio, al V.A.R. c'è Michael Fabbri che non valuta) la spinta precedente di Jhon Lucumí". Un episodio da moviola che non è risultato determinante in Milan-Bologna, ma che si configura certamente come errore grave.
4 a Marcenaro, ma che errore di Fabbri al V.A.R. su Nkunku
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Cos'altro è successo, poi, nel match di 'San Siro'? "In avvio - ha proseguito il quotidiano sportivo nazionale - protesta di Adrien Rabiot, lanciato a rete da Youssouf Fofana, dopo un duello con Nadir Zortea: Marcenaro fischia fallo in attacco per una cintura alta del francese, la trattenuta è reciproca. Al 14’, annullato un gol a Nicolò Cambiaghi per fuorigioco dello stesso attaccante del Bologna". E ancora: "Al 52', Santiago Giménez lamenta una trattenuta in area da parte di Charalampos Lykogiannīs: solo braccio appoggiato sulla schiena".