Il Milan di Massimiliano Allegri non sta ricevendo in questa stagione, finora, da tutti i suoi attaccanti, il numero di gol sperato e voluto. Urgono rimedi, presto, altrimenti si rischia di perdere colpi alla lunga. Due scontri diretti alle porte
Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha analizzato la situazione, in casa Milan, dopo il 2-2 di 'San Siro' contro il Pisa e con l'impegno in trasferta contro l'Atalanta alle porte: la squadra di Massimiliano Allegri è scivolata dal primo al terzo posto in classifica in un turno di campionato che, sulla carta, avrebbe dovuto al contrario consentire un allungo in graduatoria.
Milan, Allegri furioso. Serve un altro atteggiamento
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Nello spogliatoio, dopo Milan-Pisa, Allegri si è fatto sentire. Il 'CorSport' ha rivelato come Allegri abbia spiegato ai suoi giocatori che serve un atteggiamento diverso per arrivare a marzo ai vertici della classifica per giocarsi qualcosa in Serie A. E come le partite disputate in casa contro le neo-promosse non possono essere sbagliate.
Invece, il Milan di Allegri ha perso contro i grigiorossi (1-2) e poi pareggiato, in pieno recupero, contro i nerazzurri. Evitando un'altra cocente beffa. Quest'ultimo risultato, adesso, impone al Diavolo di andare a Bergamo per riprendersi i punti persi: ma la trasferta in casa dell'Atalanta, storicamente, è ostica per il Milan (due sconfitte, 3-2 e 2-1, negli ultimi due anni).
Pulisic e Leão hanno fatto il loro, Giménez e Nkunku no
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Ma non è tutto, perché dopo l'Atalanta il Milan dovrà vedersela contro la Roma, attualmente prima in classifica con il Napoli. Due scontri diretti in cui, ha evidenziato il quotidiano sportivo capitolino, servirà ritrovare solidità difensiva ma anche e soprattutto i gol degli attaccanti. Che non stanno arrivando, almeno non da tutti.