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Atalanta-Milan, Allegri: “La stagione si decide in due mesi” | LIVE News

La conferenza stampa di Allegri pre Atalanta-Milan in diretta | LIVE News
Massimiliano Allegri, allenatore rossonero, presenta in conferenza stampa al centro sportivo rossonero di Milanello i temi principali di Atalanta-Milan, partita del 9° turno della Serie A 2025-2026 di domani sera alla 'New Balance Arena': il LIVE
Stefano Bressi
Stefano Bressi Inviato, responsabile social, redattore 

"La stagione si decide in due mesi", queste le parole di Allegri alla vigilia di Atalanta-Milan in conferenza stampa. Non i prossimi però, quelli di gennaio e febbraio. Sminuisce, dunque, il prossimo mini ciclo di cinque partite contro grandi squadre. Importante anche il punto infortunati, con Pulisic in rientro col Parma ed Estpuinan con la Roma, mentre per Jashari e Rabiot se ne parla dopo la sosta. Per quanto riguarda il centravanti di domani, c'è il dubbio tra Nkunku e Gimenez: per entrambi ha speso belle parole. Infine, non cronologicamente, sull'Atalanta ha detto che è squadra fisica e tecnica: partita difficile su campo ostico.

28/10/2025 - 20:45
ATALANTA
MILAN

Termina qui la conferenza stampa.

Se è vero che ha chiesto una rosa ridotta e se si è pentito, se è dalla parte di Conte che preferisce parlare dopo i problemi e su Toscano in Catania-Benevento che chiama il VAR: "Al momento in Lega Pro c'è la possibilità, può essere una soluzione, perché se c'è il VAR è normale avere un jolly. Conte esprime la sua idea, ma secondo me ci sono momenti in cui deve parlare l'allenatore e altri la società, poi ognuno guarda in casa propria. Il numero di giocatori l'abbiamo scelto con la società e basta per affrontare la stagione. Magari con la sfera di cristallo, sapendo che avremmo avuto 5 infortunati insieme avremmo avuto 3 giocatori in più. Però dobbiamo prendere le cose positive: Bartesaghi, De Winter e Ricci sono da Milan".

Su Fofana in difficoltà senza Rabiot e se sono cambiate le sue richieste: "Sta crescendo anche sotto l'aspetto difensivo. Sta migliorando e ha potenzialità straordinarie. Deve essere esigente molto di più, perché può fare molto di più".

In cosa deve migliorare Ricci: "Sta giocando in un ruolo che non è il suo nello specifico. Però in questo momento sta facendo bene, sono contento. Deve migliorare sulla velocità di passaggio. Però credo che ci riuscirà e nel corso degli anni potrà giocare davanti alla difesa".

PM - Se fine novembre può essere momento chiave come marzo: "Facciamo una cosa alla volta. Speriamo di arrivare alla sosta nelle migliori condizioni. Dobbiamo arrivare a fine dicembre in buona condizione. La stagione si decide in due mesi. Gennaio e febbraio, per rimanere attaccati e giocarsi poi le prime posizioni. Serve equilibrio. Non siamo fenomeni o brocchi, abbiamo qualità fisiche e morali. Dobbiamo essere bravi a gestire i momenti in cui le cose vanno meno bene. Dobbiamo continuare a lavorare. Nel calcio c'è da lavorare".

Cosa devono fare gli allenatori per aiutare gli arbitri: "Sbaglio anche io perché mi arrabbio, dovrei arrabbiarmi meno. Spesso lo faccio, poi sono umano e perdo le staffe".

Se a gennaio si aspetto un mercato tipo 2011 e sull'esonero di Tudor: "Se verrà esonerato mi dispiace, è bravo. Per 15 anni fa, ora la rosa è forte. Capitano queste situazioni. L'imprevisto è che sono tornati in 4 dalla Nazionale che non stavano bene. Li stiamo recuperando, chi gioca sta facendo bene. Abbiamo vinto con la Fiorentina, pareggiato col Pisa, stiamo bene fisicamente. Abbiamo fatto buone partite a livello tecnico. Non è per questi cinque che vinciamo o perdiamo. Dipende dal recupero delle energie".

Cosa gli è piaciuto di più e cosa di meno venerdì e quanto vale il passo falso: "Può valere tanto se miglioriamo le situazioni. Dopo l'1-1 abbiamo creato delle situazioni favorevoli, alla fine siamo stati frettolosi e la fretta porta a sbagliare. Bisogna sistemare, se recuperi non devi rischiare di perdere. Se dovevamo pareggiare doveva finire 1-1, non 2-2".

Quando può tornare Jashari e Pulisic: "Con la Roma assolutamente Pulisic no, col Parma speriamo in panchina, sta procedendo bene. Jashari mercoledì può riaggregarsi. Aveva bisogno di tempo. Nella sosta cerchiamo di organizzare un'amichevole. Ha giocato poco in estate. Sono tre mesi e mezzo che non gioca. Servirà tempo".

Se intende allenare i giocatori a rugby visto il secondo gol subito venerdì: "Non so cosa rispondere, ma posso dire una cosa importante che riguarda la squadra. Noi dobbiamo guardare il campo, poi le decisioni arbitrali vanno accettate. Gli ultimi 5 minuti giocati col Pisa, che sono tantissimi in una partita, soprattutto alla fine, bisognava avere lucidità e tranquillità, di costruire 3 azioni che potevano portarci al gol come l'ultima. In quel momento abbiamo giocato male perché abbiamo affrettato. E due volte Nzola era solo. Rischiavamo di perdere e pensavamo ancora al danno. Dobbiamo pensare a migliorare quelle situazioni di gioco. Per questo parlavo di consapevolezza di essere forte, perché così sai che in 5 minuti puoi vincere. Il resto sono polemiche che non dobbiamo fare".

Come si gestisce Modric visti i tanti impegni: "È molto bravo a gestirsi. Ed è talmente bravo a giocare, soprattutto in questo nuovo ruolo, che sembra corra di più. Corre bene, gioca un calcio meraviglioso. Più sta in campo e meglio è".

Qual è il problema arbitrale: "Bisogna andare avanti per forza, indietro non si torna. Arbitrare non è semplice, molto difficile in questo calcio veloce e con tanti contrasti. Difficile vedere o no il fallo. Il VAR ha migliorato tante cose, quando diventa soggettivo crea discussioni. Bisogna lasciarli arbitrare, sbagliamo tutti. L'importante è che ci sia più serenità ad accettare le cose. Dopo la Fiorentina l'ho detto: quando si hanno a favore siamo contenti e si chiude un occhio, contro si apre anche il terzo. Sono bravi e giovani, devono fare esperienza. Tutto si sistemerà".

Sul campionato aperto: "Al momento è aperto, poi bisogna dare continuità. Così si rimane in cima. Sulla carta venerdì sono due punti persi, per com'è andata è uno guadagnato. Bisognerà giocare molto bene tecnicamente. Loro sono fisici e tecnici, dando continuità".

Sulle difficoltà di Gimenez: "Per il momento sono questi numeri. Però per gli attaccanti è facile: domani può cambiare tutto in un attimo. Sta facendo bene perché lavora per la squadra. Poi con la Fiorentina entra e fa bene e deve giocare, col Pisa no e va tenuto fuori. Uno o è bravo o no. Lui è forte, ha sempre segnato e segnerà anche qui".

Solo due volte una squadra senza un giocatore da 20 gol ha vinto lo Scudetto e se Rafa Leao può farli: "Sì, penso possa. Sta crescendo, si sta convincendo. Può fare l'attaccante, ma deve migliorare dentro l'area. Lì deve essere più cinico. Lui è molto bravo da fuori, ma dentro deve migliorare. Ha recuperato condizione, ma può ancora migliorare e crescere".

Se pesa la terza in nove giorni e se Nkunku è pronto per giocare dall'inizio: "Nkunku sta crescendo. È stato molti giorni fermo. Venerdì ha avuto una bella occasione, ha una tecnica straordinaria. Dobbiamo decidere domani. Se giocano sempre gli stessi però magari si conoscono meglio e giocano meglio. Questo è il periodo più pericoloso per gli infortuni, tante partite. Ora pensiamo all'Atalanta, hanno qualità fisiche e tecniche. Giocare a Bergamo è difficile sempre. Sarà uno scontro diretto perché giocheranno per il quarto posto".

Sul ciclo delle prossime cinque partite: "Sapevamo che il calendario fino alla prossima sosta sarebbe stato complicato. Però sono tutte complicate e difficili. Ci siamo complicati la vita, ma potevamo fare meglio, anche se hanno fatto bene loro. Dobbiamo pensare a domani. Loftus-Cheek recuperato per domani, poi forse Pulisic col Parma ed Estupinan con la Roma, pian piano recuperiamo. Dopo la sosta dovremmo avere tutti a disposizione. Ora abbiamo un numero ristretto di giocatori, ma sufficienti".

Previsto per le ore 12:00, nella sala stampa del centro sportivo rossonero di Milanello, l'inizio della conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Atalanta-Milan. 

Il Milan di Massimiliano Allegri giocherà domani, martedì 28 ottobre, alle ore 20:45, alla 'New Balance Arena' di Bergamo contro l'Atalanta di Ivan Jurić per il turno infrasettimanale di campionato, partita della 9^ giornata della Serie A 2025-2026.

Atalanta-Milan, reagire dopo il passo falso contro il Pisa

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Il Milan arriva all'appuntamento contro i nerazzurri, reduci da quattro pareggi consecutivi in campionato, da terzo in classifica (a quota 17 punti, dietro alla coppia formata da Napoli Roma con 18), ma falcidiato dagli infortuni. Saranno sicuramente assenti, infatti, Pervis Estupiñán, Ardon Jashari, Adrien Rabiot e Christian Pulisic.

Atalanta-Milan, il LIVE della conferenza di Allegri alla vigilia

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Ne parlerà, in maniera più approfondita, tra poco mister Allegri in conferenza. L'appuntamento è previsto per le ore 12:00, nella sala stampa del centro sportivo rossonero di Milanello. Restate con noi per il LIVE testuale dell'evento, per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta dell'allenatore livornese in vista della sfida di domani.