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Kessié più Kjaer: Milan, decide il ‘fattore K’. In attesa di Ibra … | News

Daniele Triolo

Franck Kessié dominatore a 'Old Trafford'. Simon Kjaer decisivo con la rete nel recupero. Il Milan si gode la loro leadership. Presto rientreranno gli altri

Manchester United-Milan 1-1: Kessié e Kjaer sugli scudi

"Il 'fattore K', per il Milan a Manchester, resiste ancora. Franck Kessié e Simon Kjaer, infatti, sono risultati decisivi contro i 'Red Devils' come lo era stato, tra andata e ritorno, Ricardo Kaká nel 2007. Lo ha ricordato 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola.

"Il trequartista brasiliano realizzò tre gol al Manchester United tra 'Old Trafford' (doppietta) e 'San Siro'. Quella doppia semifinale regalò al Diavolo l'accesso alla finale di Champions League poi vinta contro il Liverpool ad Atene. L'ivoriano ed il danese, invece, hanno sospinto, con la loro prestazione, i rossoneri verso un risultato positivo nella gara d'andata degli ottavi di finale di Europa League.

"Il Milan dei cinque giovani nati nel 1999, ieri a Manchester, ha giocato una grandissima partita, dominando in lungo ed in largo la squadra di Ole Gunnar Solskjaer. Merito di Kessié, che ha giganteggiato a centrocampo, tanto da prendersi elogi continui dai giornalisti inglesi in tribuna stampa. La mediana dei 'Diavoli Rossi' è stata annichilita dall'ex atalantino. Il quale, oltretutto, si è visto annullare un gol bellissimo dall'arbitro sloveno Slavko Vinčić.

"Peccato, però, che non si capisca cosa abbia visto il V.A.R., che ha chiamato un tocco di mano, apparso inesistente, di Kessié sul controllo di palla. Meno male che ci ha pensato l'altra K di serata, il centrale di difesa Kjaer, a rendere giustizia al Milan, in pieno recupero, con un colpo di testa che ha fulminato il portiere inglese Dean Henderson sotto la traversa. Grazie a loro, i due leader Kessié e Kjaer, il Milan può guardare alla qualificazione con più ottimismo.

"Il tutto in attesa del 'líder máximo' del Diavolo, Zlatan Ibrahimović, quasi pronto per rientrare. Quando recupererà tutti gli assenti (ieri mancavano, per esempio, anche Theo Hernández, Ismaël Bennacer, Hakan Çalhanoğlu ed Ante Rebić), il Diavolo sarà certamente ancora più competitivo. Nel frattempo, però, i rossoneri si godono il loro colosso ivoriano ed il loro vichingo scandinavo. Grazie a loro, in una magistrale prova corale, il Milan può ancora sognare in grande. Il Milan vuole prendere in Brasile il post Ibra. Ecco di chi si tratta >>>