Juventus-Milan, Rabiot ritorna allo 'Stadium'. Per vincere in rossonero
—Rabiot, con Luka Modrić, ha preso per mano la mediana del Milan cambiando il volto della squadra. I due sono entrati subito in sintonia, in campo e fuori e, con il loro esempio, stanno trascinando il Diavolo in questo avvio di stagione molto positivo. Così come per Allegri (otto stagioni alla Juve, prima dal 2014 al 2019 e poi dal 2021 al 2024), anche per Rabiot questo Juventus-Milan non sarà di certo un match come tutti gli altri.
Dopo Milan-Napoli ha dichiarato: «Sarà un’emozione giocare allo 'Stadium', lì sono stato felice, ma ora sono al Milan e voglio vincere». E questo, conoscendolo, nessuno lo mette in dubbio. Il 'CorSera' ha poi rivelato come Rabiot, pur di riabbracciare "papà Allegri" (già l'epiteto rende bene l'idea del rapporto che c'è tra i due) si sia tagliato lo stipendio, accettando un contratto con bonus per risultati.
Litigò con Ibra più volte al PSG. Ma lo svedese lo ha voluto al Milan
—Segno che è estremamente motivato ad arrivare ai Mondiali 2026 con la Francia dopo una grandissima stagione nel Milan. Giocatore dal carattere forte (al PSG litigo più volte con Zlatan Ibrahimović, ma siccome a Ibra piacciono i tipi così, lo svedese ha detto subito di sì quando è uscita fuori l'opportunità di prenderlo dall'OM), Rabiot non è né fidanzato né sposato e neanche ha figli. Ruolo centrale, nella sua vita, ha la mamma-agente Veronique.
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Un rapporto ancora più saldo dopo l'ictus che colpì il padre di Rabiot, nel 2007, lasciandolo paralizzato per 12 anni, fino alla sua morte. Forse anche per quanto accaduto nel passato, a Milano il transalpino vive con i suoi familiari e conduce una vita lontano dai riflettori: il quotidiano generalista ha anticipato come stia prendendo casa in campagna, vicino ai boschi di Milanello.
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