Il 10 novembre, infatti, se lo stadio fosse ancora del Comune, quindi di proprietà pubblica, scatterebbe il vincolo architettonico della Soprintendenza sul secondo anello dell'impianto. Ciò renderebbe dunque impossibile la demolizione dello stadio. E farebbe saltare in aria il progetto di nuovo stadio condiviso da 71.500 posti per Milan e Inter in zona San Siro, che prevede il quasi totale abbattimento del 'Meazza'.
LEGGI ANCHE: Milan, niente rinnovo per Maignan? I potenziali sostituti sul taccuino dei dirigenti rossoneri >>>
Milan e Inter, per l'acquisto di San Siro e delle aree, otterranno un prestito di 100 milioni di euro dalle banche e verseranno la prima rata (73 milioni di euro sui 175 totali previsti, dati dalla valutazione complessiva dell'Agenzia delle Entrate per l'operazione al netto di un contributo-sconto promesso da Palazzo Marino) al Comune.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/a9578c1eebdb5ee4f24c7979a144f412.jpg)