Luigi Garlando dedica un articolo de 'La Gazzetta dello Sport' ai due veterani in vetta alla classifica: Massimiliano Allegri e Antonio Conte rappresentano al meglio quello che il giornalista chiama 'Spaghetti Football'
Luigi Garlando dedica il suo commento su 'La Gazzetta dello Sport' ai due tecnici che in questo momento guardano altre 18 squadre dall'alto: Massimiliano Allegri e Antonio Conte. Oltre a un passato di successo con la Juventus, i due condividono un idea di calcio che, fino ad oggi, si sta dimostrando la migliore in termini di concretezza. Il giornalista dà un nome a questa collaudata identità di gioco: "Spaghetti Football".
Allegri e Conte in vetta, trionfo della concretezza italiana
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Garlando definisce questo stile di gioco come la tradizione calcistica italiana, fatta di solidità difensiva, disponibilità all'attesa dell'avversario e di attacchi veloci lanciati negli spazi precedentemente svuotati. Dopo un periodo di prova in cui Conte ha provato un assetto più orientato alla modernità, anche lui è tornato al suo stile di gioco preferito, rispolverando giocatori ai margini come Neres e Lang, diventati ora fondamentali per il gioco del tecnico pugliese.
Max Allegri è invece rimasto fedele al suo gioco, fin dalla prima partita. I numeri confermano questa visione, infatti, rispetto allo scorso anno, i rossoneri hanno un baricentro più basso, recuperano il pallone diversi metri indietro e tengono meno la palla. La strategia è chiara: aspettare l'avversario e ripartire con forza. Proprio come successo nel derby nel gol di Pulisic. Fofana recupera la palla e scatto veloce verso la porta di Saelemaekers e Pulisic, gol che vale i tre punti. Similitudine evidente nel gol di Neres che ha regalato la vittoria al Napoli contro la Roma nell'ultimo weekend.