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Matteo Gabbia è il perno centrale della difesa del Milan di Massimiliano Allegri | AC Milan News (Getty Images)
Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha dedicato un focus al Milan di Massimiliano Allegri e, in particolare, a come il tecnico livornese ha inteso blindare la difesa rossonera sin dal giorno del suo arrivo. L'allenatore lo ha sottolineato già in occasione della sua prima conferenza stampa: "Negli ultimi venti anni c'è stato un solo campionato dove non ha vinto la miglior difesa: l'anno di Maurizio Sarri alla Juventus che ha preso 43 gol. Una grande squadra segna dai 60 agli 80 gol, se ne prendi 40 non puoi entrare tra le prime quattro”.
Quindi il Milan, che negli ultimi campionati ha subito tanti gol, con l'obiettivo dichiarato di tornare in Champions League l'anno venturo, come prima cosa deve migliorare la sua fase difensiva. Il calciomercato estivo, ha evidenziato il 'CorSport', non ha dato una mano ad Allegri. Il club, infatti, ha ceduto Malick Thiaw per 40 milioni di euro al Newcastle, ma il tecnico ne aveva fatto la sua prima scelta come perno al centro della difesa del Milan. Gli è subentrato Matteo Gabbia, colui il quale rappresentava la sua alternativa.
Con i soldi di Thiaw, il Milan ha preso Koni De Winter dal Genoa (20 milioni di euro) e David Odugu dal Wolfsburg (10 milioni di euro). Non due titolari inamovibili e neanche due uomini di grande esperienza. Allegri, quindi, ha dovuto fare di necessità virtù, rinunciando (almeno in questa fase della stagione), al 4-3-3 che aveva in mente per il Milan optando per un più compatto, coriaceo e coperto 3-5-2. Con Fikayo Tomori e Strahinja Pavlović nel ruolo di 'braccetto' di destra e di sinistra ai lati di Gabbia. Unico elemento della difesa del Milan, per caratteristiche tecniche ed esperienza, in grado di giocare in mezzo ai tre. In attesa, ovviamente, di vedere all'opera De Winter e di capire che crescita avrà Odogu.
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Risultato finora? Il quotidiano romano ha evidenziato come, dal punto di vista statistico, il Milan sia la squadra che ha concesso meno xGA (gol attesi subiti) nelle prime due giornate di campionato: 0.37 xG (gol attesi degli avversari) contro la Cremonese, 0.40 xG contro il Lecce. Almeno, già una prima inversione di tendenza rispetto alle prime due gare dell'anno passato, contro Torino e Parma, dove i rossoneri imbarcarono acqua da tutte le parti.
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