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Kessié in crescita continua: il Milan ha ritrovato il suo carro armato

Franck Kessié, centrocampista del Milan (credits: GETTY Images)

Un po' per scelta tecnica, un po' per necessità (rosa troppo corta), Franck Kessié ha ritrovato il posto da titolare fisso nel Milan. E convince sempre più

Daniele Triolo

NEWS MILAN - Stagione strana, quella di Franck Kessié, la sua terza in rossonero. Era iniziata male, in estate, poiché il Milan, seppur non ufficialmente, lo aveva messo in vendita. Erano state considerate, però, troppo basse le offerte giunte dalla Premier League per il centrocampista ivoriano che, nell'estate 2017, tra prestito oneroso ed obbligo di riscatto era costato al club di Via Aldo Rossi quasi 32 milioni di euro.

Marco Giampaolo, primo allenatore stagionale del Diavolo, non lo vedeva tantissimo: "Più sono alti, meno sanno giocare", la convinzione del Maestro di Giulianova, la cui esperienza sulla panchina del Milan, però, è durata lo spazio di appena 7 giornate. Dopo 4 sconfitte, ed essere stato 'costretto' a schierare Kessié titolare in 6 gare su 7 della sua gestione, Giampaolo è stato esonerato e rimpiazzato da Stefano Pioli.

Il tecnico emiliano, sin da subito, ha ritenuto opportuno puntare su Kessié al fianco di Lucas Biglia prima ed Ismaël Bennacer poi nel cuore del centrocampo rossonero. L'ivoriano, però, nel mese di novembre, ha accusato un brutto 'mal di pancia'. Dopo la panchina contro la Lazio in favore di Rade Krunić, si è allenato poco e male nella settimana che portava alla sfida di Torino contro la Juventus, con la logica conseguenza della mancata convocazione per l'Allianz Stadium.

Sembrava essersi creata una frattura insanabile tra il Milan e Kessié, con il giocatore che, a quel punto, è tornato sul mercato. A gennaio avrebbe potuto, di nuovo, andare via, ma, nel frattempo, Pioli lo ha reinserito nell'undici titolare ed il ragazzo ha radicalmente modificato il suo atteggiamento, tornando ad impegnarsi al massimo, in allenamento ed in partita, riconquistando, così, la fiducia di tecnico, compagni e tifosi, che hanno ritrovato il loro 'carro armato', quello che, dagli spalti di 'San Siro', hanno sempre sostenuto.

Da Bologna-Milan dello scorso 8 dicembre, in 14 partite tra Serie A e Coppa Italia, è stato in panchina soltanto in Milan-Sampdoria del 6 gennaio ed in Milan-Spal di TIM Cup, partendo titolare 11 volte e finire sostituito in 2 circostanze. Kessié, in sostanza, è divenuto uno dei fedelissimi di Pioli per corsa, sacrificio, spirito di squadra: difficile rinunciare a lui, uomo che assicura copertura alle scorribande offensive di Bennacer. Il suo rendimento è andato in crescendo, e, sabato sera, sul campo della Fiorentina, si è rivisto il Kessié che aveva fatto innamorare i tifosi rossoneri.

Manca, adesso, soltanto il gol. Nelle due precedenti stagioni con il Milan, infatti, Kessié aveva segnato 5 e 7 reti: in questo campionato, il numero 79 è fermo ad un solo centro, realizzato su calcio di rigore in casa del Genoa nello scorso mese di ottobre. Kessié, quindi, ora guarda con fiducia all'ultimo step per tornare ad essere, oltre che importante, davvero imprescindibile per i colori rossoneri, guadagnarsi la conferma in organico per la prossima stagione, e, finalmente, passare un'estate nella quale potrà pensare esclusivamente al Diavolo.

Intanto, sul fronte mercato, il Milan potrebbe trovarsi costretto a fronteggiare due intricate situazioni la prossima estate. Per le ultime news, continua a leggere >>>

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