"Questo purtroppo è quello che il Milan sta patendo, pur delle figure che dovrebbero essere referenti, come Ibrahimovic e Moncada, oltre a Furlani. Nei fatti quotidiani, nelle strategie e nella gestione del dettaglio queste cose non si vedono. A me non disturba più di tanto il confronto con l'Inter, ma il dopo rispetto alle finali. La notizia ormai è quando Gerry Cardinale c'è, il fatto che non ci sia ormai non cambia nulla".
Sulla possibile vittoria della Coppa Italia: "Il Milan con due trofei deve essere una lezione severa da bacchettate sulle mani per tutta la potenzialità inespressa. Lo dimostra questo finale di campionato. Avevi una squadra che come dimostrano i cinque derby aveva le potenzialità di fare molto. Vincere un trofeo e fare finale in un altro quando sei uscito male in Champions League deve essere una lezione. Il mio problema è se la lezione verrà metabolizzata o meno".
Su DS e allenatore: "Io conosco il Milan che se voleva prendere qualcuno lo prendeva. I fatti dicono che non è così, perché siamo ancora in attesa del DS e dell'allenatore. Se non vogliono nessuno che li offuschi, allora è brutta. Io so che a un certo punto c'è stata una trattativa molto vicina alla due diligence, se non addirittura con una due diligence che però è stata interrotta dall'irruzione della procura. Si aspetta l'archiviazione anche della procura ordinaria per poi riprendere".
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