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MILAN - APRIL 11: Manuel Rui Costa of AC Milan celebrates as his team score during the Serie A match between Inter Milan and AC Milan, played at the 'Giuseppe Meazza' San Siro Stadium, Milan, Italy on April 11, 2003. (Photo by Grazia Neri/Getty Images)
Ospite del podcast 'Cronache di Spogliatoio', l'ex procuratore di Rui Costa, Carlo Pallavicino, ha svelato dei retroscena legati ad un suo passaggio, poi non concretizzato, al Parma. Ecco, di seguito, le sue parole:
"Il Milan non poteva comprarlo a detta di Berlusconi perchè Berlusconi era appena stato eletto presidente del consiglio la settimana prima e ovviamente tirare fuori 80 miliardi di lire non era una cosa conveniente nel momento in cui era periodo molto difficile per il passaggio dalla lira all'euro. Quindi noi accettammo l'invito del Parma a cercare di convincerlo a vestire la maglia del Parma e fù un viaggio su questo aereo pazzesco di Tanzi, dove ci ritrovammo con Enrico Fedele, fantastico direttore sportivo ex procuratore del Parma, il figlio di Tanzi che però stava sempre zitto e Branchini.
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L'arrivo laggiù fu abbastanza impressionante perché in realtà provarono in tutte la maniere a convincerlo e Rui Costa non disse no per educazione, ma in realtà avevo già capito che lui non sarebbe mai andato. Per cui quando ritornammo in questo aereo immenso dei Tanzi, trovai la segreteria piena di chiamate di Rui Costa che mi disse richiamami subito e mi disse guardate che se mi portate al Parma io vi lascio, perchè io in questo momento voglio il Milan, voglio il Milan e voglio il Milan"
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