Su cosa rende speciale Modrić: "Tante cose. La tecnica risalta, ma colpisce l'intelligenza, anche in fase di non possesso. Come ho detto prima, a quarant'anni non è scontato correre come tutti gli altri, se non di più".
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INTERVISTE
Samuele Ricci, centrocampista del Milan classe 2001, è stato il primo colpo del club di via Aldo Rossi a centrocampo. Il giovane, prelevato dal Torino, ha fatto inizialmente un po' di fatica nell'entrare nei meccanismi della squadra ma, ultimamente, è riuscito a trovare la giusta continuità sfoderando prestazioni davvero positive. Il giovane, intervistato dai microfoni di 'RaiSport' direttamente dal ritiro della Nazionale Italiana di Gennaro Gattuso, ex giocatore ed allenatore del Milan, ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni su Luka Modric, suo compagno di reparto. Ecco, di seguito, le sue parole:
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Ricci su cosa significa giocare nel Milan con Luka Modrić: "Luka è il giocatore più forte che ho incontrato in carriera. Al di là della qualità, mi ha colpito la sua umiltà, l'importanza che dà a ogni compagno e la disponibilità che dà. A quarant'anni non penso siano cose scontate, e credo siano gli aspetti da rubargli".
Su cosa rende speciale Modrić: "Tante cose. La tecnica risalta, ma colpisce l'intelligenza, anche in fase di non possesso. Come ho detto prima, a quarant'anni non è scontato correre come tutti gli altri, se non di più".
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