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Rabiot: “Maignan? Già da qualche anno mi diceva di venire al Milan”

Redazione PM
All'interno di un'intervista rilasciata a DAZN, Rabiot ha parlato del suo arrivo al Milan e dall'accoglienza da parti dei suoi compagni

Adrien Rabiot è appena sbarcato nel mondo rossonero. Oggi, in conferenza stampa, è stato presentato come l'ultimo acquisto del calciomercato, l'ultimo nuovo volto dalle parti di Milanello. Oltre ad Allegri (che lo ha voluto fortemente), Rabiot si ritrova anche molti compagni già noti. Da qualche anno, infatti, al Milan si sta stabilendo una sorta di colonia francese. Nonostante gli addii di Theo Hernandez e Adli, tutt'ora sono presenti in rosa Maignan, Nkunku e Fofana. Con tutti e tre l'ex Juventus e Marsiglia ha condiviso lo spogliatoio in Nazionale. L'adattamento alla nuova squadra, dunque, dovrebbe essere più semplice. Lo ha confermato anche lo stesso giocatore all'interno di un'intervista per DAZN. Di seguito, si riportano le sue parole in merito.

Rabiot parla dell'accoglienza ricevuta al Milan

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Chi ti ha accolto ieri per primo a Milanello? “Ho visto tutto lo staff, ho visto Alberto (Marangon, ndr). Poi ho visto il mister e i giocatori. Conosco bene tutto lo staff che lavora col mister, erano tutti molto contenti. È stato emozionante”.

Com’è stato ritrovare qua Maignan? Ha contribuito al tuo arrivo al Milan? “Anche lui quando ha sentito le voci di mercato mi ha chiamato subito per dirmi “Vieni al Milan”. Ma già da qualche anno mi dice di venire al Milan. Quando è stato più concreto mi ha chiesto se poteva fare qualcosa per aiutarmi, se avevo bisogno di sapere qualcosa. È un amico che conosco da anni. Al PSG non abbiamo avuto l’opportunità di giocare insieme perché lui è andato via subito quindi giocarci insieme così mi fa piacere”.

Chi è il più felice dei due? “Lui è felice di avermi qua, di aver ritrovato anche Nkunku: anche lui è cresciuto nel Settore Giovanile del PSG. Anche ritrovare francesi nello spogliatoio per lui è bello. Ma anche io sono contento di essere qua”.