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CAIRATE, ITALY - SEPTEMBER 11: Adrien Rabiot (L) of AC Milan speaks with Massimiliano Allegri Head coach of AC Milan during an AC Milan Training Session at Milanello on September 11, 2025 in Cairate, Italy. (Photo by Giuseppe Cottini/AC Milan via Getty Images)
Intervistato quest'oggi dai microfoni di Sky Sport, il centrocampista francese del Milan Adrien Rabiot ha rilasciato una lunga intervista, toccando temi legati alla sua carriera in rossonero. Tra le varie dichiarazioni spiccano quelle rilasciate sul suo mentore, l'allenatore Massimiliano Allegri. Le sue parole in merito:
Su Allegri: "Secondo me la cosa che ha cambiato il Milan dall'anno scorso a quest'anno non è un giocatore, non è la squadra, ma è proprio l'allenatore con il suo staff. Conosciamo tutti Allegri: è bravo, è molto importante per una squadra avere un allenatore così bravo a livello sia di calcio, sia umano. Se incide sulla nostra testa? Sì, molto. Sappiamo che il calcio non è solo una questione di gambe e questo il mister l'ha capito da tanto. È vero, con lui c'è un rapporto diverso: mi ha parlato da sùbito molto, mi ha aiutato a livello della mentalità. Lui mi capisce, a volte anche senza parlare. Non capita con tutti”.
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Sul rapporto con Allegri: "Tre, quattro anni fa alla Juve c'erano altri giocatori più vecchi di me, con più esperienza e questo è il percorso naturale. Sono cresciuto e il mister mi conosce anche bene: conosce la mia mentalità, la mia passione per il calcio, come mi alleno. Quindi fa più affidamento su di me, sui giocatori più esperti che abbiamo anche in squadra, tipo Mike (Maignan, ndr), Gabbia, che è qui da tanto e conosce questo ambiente. Abbiamo bisogno di questi giocatori per alzare il livello della squadra”.
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