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Pellegatti: “Il Milan è decifrabile. Conceicao? Non bene”. Controcorrente su Leao

Emiliano Guadagnoli Redattore 
Carlo Pellegatti ha parlato della sconfitta del Milan contro il Feyenoord nella gara valida per la Champions League. Il parere su Leao e Conceicao

"Contro il Feyenoord il Milan non è stato molle e presuntuoso come contro la Dinamo Zagabria, ed è forse peggio". Così Carlo Pellegatti, tifoso rossonero, ha parlato della sconfitta del Milan contro il Feyenoord nella gara valida per i playoff di Champions League. Il giornalista è stato ospite di 'Cronache di spogliatoio' durante il podcast 'L'ascia raddoppia'. Ecco la sua analisi sulla partita e sul futuro modulo del Milan: "L'alternativa era giocare con Terracciano per evitare i quattro in avanti. Io pensavo che Joao Felix potesse supplire al fatto della mancanza di un centrocampista. Reijnders e Fofana devono giocare con un terzo centrocampista. Da adesso in avanti spero si giochi con il 4-3-3 o comunque tre a centrocampo. Perché Walker ha fatto la figura di Emerson e Calabria? Perché il Milan è decifrabile. Pulisic e Leao non vanno sui terzini che avanzano. Theo avrà mille difetti, ma si vede sempre giocatori che arrivano. Vi ricordate Oddo contro Cristiano Ronaldo? C'era sempre Gattuso dietro. Il Milan deve trovare l'equilibrio, lo diciamo dà sempre. Iniziare a fare il 4-3-3 sennò viene il mal di testa ai difensori".

Pellegatti: "Conceicao nervoso? Quando alleni il Milan...". Il modulo, Leao e un paragone con Rui Costa

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Pellegatti continua parlando di Conceicao: "Perché Conceicao è nervoso? Perché è nervoso. Non bene la questione della conferenza stampa (LEGGI QUI). Quando si è l'allenatore del Milan hai una responsabilità di proseguire la storia. Non bene no. Siamo il Milan, abbiamo stile e classe".

Poi il giornalista difende Leao e Theo, spesso nel ciclone delle critiche: "Meno male che c'erano Leao e Theo Hernandez. Mi hanno detto 'No mele marce!'. Senza Rafa che ha fatto quelle quattro cose, gli altri? Se ci togliamo Leao piattume totale. Anche Theo Hernandez ha fatto il suo".

E infine il parere su Santiago Gimenez e i possibili cambi in attacco: "Gimenez probabilmente non sta ancora benissimo. Non ha ricevuto palloni? Guardate Lautaro Martinez contro l'Empoli, prende palla al limite e segna. Stessa cosa Lookman contro il Torino. Joao Felix l'ha voluto Conceicao, secondo me gioca titolare. Leao in panchina? Giochiamo tante partite, ci sono le alternative. E' un bene che riposino. Non si innervosiva Rui Costa quando faceva rotazioni con Kakà". LEGGI ANCHE: Milan, tutto pronto per il rinnovo di Maignan. Ma sorge un interrogativo >>>