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ROME, ITALY - JANUARY 30: Gianpaolo Calvarese, new AS Roma match analyst, attends a meeting at Centro Sportivo Fulvio Bernardini on January 30, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Fabio Rossi/AS Roma via Getty Images)
Milan-Sassuolo, oltre ad un pareggio molto amaro, ha lasciato diverse polemiche a causa dell'arbitraggio di Crezzini. Durante il match contro i neroverdi, a San Siro è stata annullata la rete del 3-1 del Milan per un presunto fallo di Loftus-Cheek su Cande. Gianpaolo Calvarese, ex arbitro di Serie A, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni in merito ai microfoni di Radio Rossonera. Ecco, di seguito, le sue parole:
“Il termine spinta secondo me non restituisce chiarezza quello che è accaduto. È vero che ci sono due mani, appoggiate, ma non spingono. Purtroppo la televisione, soprattutto con il var, restituisce una cam diversa da quello che è il campo. A mio giudizio si deve tenere come stella polare il campo. Il fatto che un giocatore appoggi due mani, senza spingere, non è un fallo. Soprattutto poi in un contesto come l’area di rigore in cui i difensori cercano di tenere il corpo a corpo e sentire l’avversario
Quindi secondo me non è fallo, complice anche il fatto che quelle due braccia hanno una reazione spropositata, su questo mi soffermerei. Tante volte ho sentito Rocchi dire “dobbiamo lottare contro gli atteggiamenti di enfasi su un fallo”, allora non bisogna continuare a premiare che continua ad enfatizzare su un contatto. Siamo al limite, perché il var nelle situazioni alte e c’è da valutare anche l’intensità, e il var non ha il dinamometro della forza, è difficile intervenire. Sui contatti alti si fa fatica ad intervenire su una decisione del campo, deve esserci qualcosa di grande“.
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