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Luka Modric (centrocampista AC Milan), qui durante un allenamento a Milanello | AC Milan News (Getty Images)
L'ex centrocampista di Siviglia e Barcellona Ivan Rakitic è stato intervistato da 'La Gazzetta dello Sport' parla di Luka Modric: "Me lo ricordo bene. Primo marzo 2006, amichevole Croazia-Argentina a Basilea. Io giocavo per il Basilea e valutavo già il cambio di federazione. Andai allo stadio con i biglietti del club, Luka quel giorno esordiva in nazionale e la gente mi diceva “guarda che puoi giocare con lui”", questo il primo impatto con il centrocampista rossonero. Ma com'è nello spogliatoio: "Non è un uomo da discorsi frequenti ma, quando parla, è bene stare molto attenti. Parla in modo serio, concreto, non grida mai ma dà indicazioni chiare. Gli piacciono gli scherzi però, quando si fa sul serio, è molto concentrato e cura tutti i dettagli", racconta Rakitic.
Cosa dice Modric di Milano e del Milan? "Ci siamo sentiti ieri. Luka è molto contento, mi ha invitato a Milano, dice che il calcio è molto diverso rispetto alla Spagna ma si trova benissimo. È molto felice dei compagni e della vita in Italia: la sua famiglia si sta godendo questo nuovo capitolo e per noi calciatori la famiglia è sempre molto importante. Luka per tutto questo deve ringraziare Igli Tare: è stato lui a portarlo al Milan. Io pensavo avrebbe finito al Real ma, come amico e fratello, vederlo al Milan mi dà una grandissima allegria. Celebrerò tutte le sue vittorie, personali e di squadra, come se fossero mie".
Fisico ed energie anche a 40 anni per Modric. Come è possibile? Rakitic racconta: "Bisogna capire che Luka è totalmente diverso dagli altri per il suo modo di vivere e lavorare. Il calcio oggi è più giovane che in passato, ma dà la possibilità a chi lavora molto bene di prolungare la carriera. A Luka piace la sua professione, lui vive per il calcio e fa tutto bene. Ha la sua squadra di lavoro, un preparatore fisico con cui lavora tutti giorni. Soprattutto, ha un’intelligenza calcistica che lo mette davanti a tutti e lo dico con grande rispetto per gli altri: ci sono giocatori più forti, più rapidi ma l’intelligenza di Luka è troppo superiore. Modric capisce il gioco e lavora ogni giorno fisicamente, infatti ora sta meglio che mai. Quello che conta, l’avrete capito, è curare i dettagli. La chiave è essere felici: solo se sei felice, puoi giocare bene".
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Può vincere subito lo Scudetto con il Milan? "Sì, è possibile ma si deciderà a marzo. A me piacciono le squadre che crescono durante l’anno: non devi essere al top a novembre o febbraio, ma in primavera. Se i giocatori lo faranno, con un allenatore come Allegri che ha vinto tutto, potranno vincere", questa la risposta di Rakitic.
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