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Noah Okafor e Rafael Leao, attaccanti AC Milan (getty images)
Carlo Pellegatti, giornalista e tifoso rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell'ultimo video pubblicato sul proprio canale 'YouTube', soffermandosi in modo particolare sul Milan e sulla gestione del calciomercato dopo l'infortunio di Rafael Leao con i rossoneri che non hanno aspettato a vendere Noah Okafor al Leeds, nonostante potesse tornare utile Ecco, dunque, le sue parole in merito.
Sulle parole di Ivan Zazzaroni (qui il link): "Tutto molto chiaro, da tempo si è capito quale sia la filosofia. Io non pensavo francamente che si arrivasse a tanto. In questa stagione c'è stato un continuo scambio di denaro dentro e fuori e solo il tempo è padrone della verità, ma la squadra ad oggi sembra indebolita, nonostante Allegri".
Su Conrad Harder: "Il Milan il 28 agosto 2013 deve giocare contro il PSV Eindhoven per entrare in Champions League. Ha ceduto Boateng allo Schalke 04, ma Adriano Galliani dice al club tedesco di aver bisogno di lui e glielo manda il 19 agosto. Io mi chiedo: per quale motivo sapendo che Leao si è infortunato al polpaccio, arriva l'offerta del Leeds per Okafor e tu lo vendi? C'è un'aggravante, perché poi il Milan va a prendere il giocatore che potrebbe essere il suo sostituto, Conrad Harder. E cosa succede? Che lo Sporting, a cui abbiamo dato 27 milioni, non fa come il Milan che da subito, ma aspetta di prendere Ioannidis. Ma c'è un'altra cosa che mi fa impazzire: che se Harder dovesse fare il boom il 15 giugni è già in partenza per un club di Premier League. Fabbian? Andiamo a prendere la riserva di quello che gli abbiamo venduto e spendiamo di più. Non ho parole e non dico altro".
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