Consigli da un forte ex terzino, come si marca Leao? Pancaro risponde: "Stretto, duro, senza possibilità di farmi puntare. Devi giocargli attaccato alle caviglie. La sua fortuna è stata incontrare Allegri, che io conosco dai tempi in cui giocavamo a Cagliari. Lui è stato un genio nel capire che uno come Leao non deve correre all’indietro, ma fare una sola fase".
Se gli piace Bartesaghi: "Molto. E anche Palestra". Modric avrebbe giocato nel suo Milan e nella sua Lazio? Pancaro risponde così: "Non so. Simeone, Veron, Pirlo, Gattuso, Kakà, Seedorf… farei fatica a toglierne uno".
"La variabile è il centravanti". Questa la risposta di Pancaro su se il Milan può vincere lo scudetto: "Ma Leao può risolvere i problemi dei rossoneri. Davanti a tutti c’è sempre l’Inter, poi è un campionato equilibrato".