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TURIN, ITALY - SEPTEMBER 13: Umberto Calcagno during Juventus Women & AIC Meeting on September 13, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, Umberto Calcagno, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Tuttosport su uno degli argomenti che sta accendendo svariate polemiche negli ultimi giorni: Milan-Como a Perth, in Australia. Calcagno ha voluto esprimere quali siano le problematiche e i dubbi. Ecco, di seguito, le sue parole:
"Il problema non è certo la partita in sé, dato anche che resterà un evento eccezionale. Anche se viene giocata a 28.000 km di distanza, con fusi orari e cambi di temperatura duri da affrontare. Resta il dubbio se sia questo il modello da inseguire.
Il problema non è solo che si gioca troppo: i grandi calciatori hanno già accettato che si debba giocare di più e si debbano cercare nuovi ricavi. La preoccupazione è legata all’impatto sulle loro prestazioni: per fare un esempio, Bastoni l’anno scorso ha giocato più di 70 partite. Però molto probabilmente non ha giocato la settantesima allo stesso livello psico-fisico della cinquantesima. Credo si debbano rimettere le persone al centro del progetto, e parlo anche dei tifosi. Perché facendo giocare i calciatori così tanto, offriamo uno spettacolo meno bello: così perdiamo i due pilastri del nostro mondo".
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