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Demetrio Albertini (ex calciatore del Milan) | Getty Images
È praticamente ufficiale che Milan-Como di Serie A si giocherà in Australia, a Perth. Dopo l'approvazione 'in via eccezionale' della UEFA, manca solo il consenso della FIFA. Si tratterebbe di una partita storica: sarà la prima del campionato italiano (e non solo) ad essere disputata fuori dai confini nazionali. Questa decisione lascia molti dubbi e lascia spazio a critiche. La 'RAI' ha intervistato Demetrio Albertini, ex giocatore rossonero e ora presidente del settore tecnico della FIGC. Di seguito, si riportano le sue parole.
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Le parole di Albertini: "Non so, ci sono delle dinamiche che sono cambiate: non si può più contestualizzare il mio tempo, sono passati più di venti anni. Sono cambiate generazioni, modi di vivere, stili di vita e anche modi diversi di comunicare. Questo è un mezzo per comunicare: poi se questo sia giusto o meno, lo valutano le istituzioni. Oggettivamente bisogna tenere conto anche del core business principale di questo sport: i tifosi. Loro ci rimettono. Vent'anni fa non eravamo abituati a vedere il calcio in televisione e oggi c'è anche questo mezzo: bisogna trovare l'equilibrio giusto"
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