Bruno Guimaraes, centrocampista della nazionale brasiliana, ha parlato dell'ex Milan Paquetà, appena uscito dall'inchiesta sul calcioscommesse
Lucas Paquetà è appena uscito dal tunnel buio del calcioscommesse (ne avevamo parlato qui). Il 31 luglio - secondo quanto riporta Sky Sport - l'ex trequartista del Milan è stato assolto dall'accusa di aver scommesso sui propri cartellini gialli. L'inchiesta sul suo caso durava dall'estate del 2023. Ora il giocatore è tornato a giocare stabilmente nella sua squadra, il West Ham, e non rischia più alcuna squalifica. Nella stagione in corso il brasiliano conta già 3 gol in 4 partite, un inizio scoppiettante per un ragazzo che si sta lasciando alle spalle questi ultimi anni molto difficili. Bruno Guimaraes, grande amico del giocatore del West Ham, ha parlato di questo caso scommesse e di quanto abbia influito su Paquetà. Il centrocampista del Newcastle (compagno di Tonali, altro ex Milan) e della Nazionale brasiliana ha rilasciato un'intervista ad ESPN, dove si è espresso sul tema.
Guimaraes sull'ex Milan Paquetà
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Ecco le sue parole: "Se fossi stato al suo posto, non credo che sarei riuscito a superare quello che ha passato: quell’angoscia di non sapere cosa succederà, la tua carriera nelle mani di altre persone... È qualcosa che non puoi controllare".
"Fin dall'inizio, quando sono uscite le notizie, ci riunivamo e parlavamo. Non so ancora se posso raccontare molti dettagli di ciò che è successo, ma ci sentivamo sin dall’inizio. Io, lui, mia moglie e sua moglie parlavamo molto. Abbiamo sempre cercato di trasmettergli forza, energia positiva, credendo sempre in Lucas, nella sua versione dei fatti e nel fratello che è per me. Ci vedevamo anche per cena, per uscire un po’ dal mondo del calcio, perché come hai detto tu, sono stati due anni, ma per lui è sembrata un’eternità".
"È stato un momento difficile per lui, ma abbiamo sempre cercato di stargli vicino. Ci sono stati tanti momenti di pianto, angoscia, ma anche di grande felicità man mano che si tenevano le udienze e lui vinceva. È stato qualcosa che ha rafforzato ancora di più l’amicizia che abbiamo. Adesso sembra di rivedere il Paquetà del Flamengo e del Lione che ho conosciuto".