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De Vecchi: “Gabbia è cresciuto tantissimo. Arrivò a 14 anni e decidemmo di…”

De Vecchi: “Gabbia è cresciuto tantissimo. Arrivò a 14 anni e decidemmo di…” - immagine 1
Dopo il derby vinto contro l'Inter di Chivu, molte voci si sono espresse, tra cui quella di Walter De Vecchi, ex allenatore delle giovanili del Milan, che ha voluto raccontare Matteo Gabbia
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Dopo la vittoria nel derby contro l'Inter, son state molte le parole rilasciate verso i giocatori del Milan. A parlare è stato anche Walter De Vecchi, ex allenatore delle giovanili rossonere, che ha voluto rilasciare delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Rossonera su Matteo Gabbia, difensore centrale classe '99 diventato un vero e proprio punto fermo della squadra rossonera di Massimiliano Allegri. Ecco, di seguito, le parole di De Vecchi sul giovane difensore:

Milan, De Vecchi su Gabbia

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“Nel calcio professionistico alla fine contano i tre punti. L’Inter ha fatto la partita e il Milan ha adottato un piano gara allegriano. Max l’ha pensata bene e fa parte della radiografia di questa squadra fatta all’Inizio dell’anno. Ha deciso di dare una compattezza difensiva importante e rigiocarsela con le caratteristiche dei giocatori in contro piede. Leao in quella posizione lì è una mossa geniale, Pulisic è bravissimo, si aggiunge Rabiot e i centrocampisti e diventa una squadra molto pericolosa. Tre punti linfa vitale anche per la classifica cortissima. L’Inter è una squadra molto forte lo testimonia il fatto che forse alla fine Maignan è stato il migliore in campo.


Allegri è passato dalla difesa a 4 a quella 3 con Gabbia fulcro che è cresciuto tantissimo, così come Tomori e Pavlovic. Mi dispiace sol oche non sia rimasto Thiaw che in questo momento a Newcastle sta facendo meraviglie. Però nel calcio ci sono altri giovani validi e va bene così. Gabbia è arrivato da noi a 14 anni ed era una mezzala. Decidemmo di comune accordo di farlo diventare un centrale perché era bravo ad impostare. Era molto forte nei colpi di testa ed è cresciuto strada facendo“.