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De Siervo: “Milan-Como a Perth? Lo speriamo! Si tratta di un piccolo sacrifico”

Alessia Scataglini
Alessia Scataglini
L''amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo, è intervenuto fin occasione del Gran Galà del calcio: le sue parole su Milan-Como, partita che si dovrebbe giocare in Australia, a Perth.

L'amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo, è intervenuto fin occasione del Gran Galà del calcio. L'ad, oltre che a parlare del VAR a chiamata, ha voluto spendere alcune parole su Milan-Como a Perth, in Australia, rivelando che si tratta di un piccolo sacrificio per il bene del calcio nel lungo periodo. Ecco, di seguito, tutte le sue dichiarazioni:

Milan, le parole di De Siervo

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Sugli arbitri: "Siamo aperti a ogni innovazione, come il VAR a chiamata, l'Italia è sempre attento a questi aspetti. Dobbiamo però mettere a fuoco che siamo in un contesto gestito dall'IFAB, con decisioni al di sopra della nostra testa. lo credo che gli arbitri stiano facendo bene, al di là delle mille interpretazioni e riletture che si può dare a un episodio, abbiamo grande fiducia in Rocchi e in tutta l'AIA. Si sono fatti carico anche di affrontare Open VAR, trasmissione unica al mondo del suo genere, e accettare la grande innovazione della RefCam, che ci consente di vedere cosa vede l'arbitro. Gli arbitri, come i giocatori del resto, possono, crescere solo affrontando grandi partite".

Sulla Serie A:  "E un campionato strepitoso, tutti in un punto, davanti, al centro e dietro, non si riesce a star dietro a sorpassi e controsorpassi, è un campionato in cui si spinge tutti fino all'ultima giornata e speriamo che questa battaglia duri fino alla fine".

Milan-Como a Perth: "Lo speriamo! E' un progetto innovativo, che alcuni hanno capito e altri no, si tratta di fare un piccolo sacrificio immediato per un grande beneficio nel medio lungo periodo. Stiamo lavorando alle ultime autorizzazioni, manca l'ok della FIFA. Non dobbiamo solo guardare al risultato nel breve periodo, non dimentichiamoci che dall'altra parte del mondo esiste un paese ad alta immigrazione italiana che continua a conservare una passione per il nostro calcio".