“Sono arrivato da ragazzino a Reggio Calabria a 12 anni e poi mi sono trasferito al Milan a 15. Per me, nato e cresciuto in un paesino di 20mila abitanti sulla parte ionica della Calabria, andare lì è stato qualcosa di unico. Allora non c’erano telefonini, niente, un’altra vita rispetto a quella di oggi, ma che ricordi”, ha dichiarato Cozza in un'intervista in esclusiva rilasciata a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola.
"Vedevo il Milan in televisione e pensavo che volevo giocare con loro"
—A proposito di ricordi, ecco come ha proseguito Cozza sui rossoneri: “Io vedevo il Milan e tutti quei campioni solo in televisione al Novantesimo Minuto .... L’unica cosa a cui pensavo era che volevo arrivare a giocare con loro”. E sui possibili rimpianti per non aver mai avuto una chance in Serie A con quella corazzata che era il Milan dell'epoca, Cozza si è dimostrato soltanto che grato al club meneghino.
“No, nessun dispiacere. Il Milan mi ha dato tanto perché mi ha fatto crescere come uomo e mi ha dato una possibilità incredibile rispetto a quello che potevo aspettarmi al sud. Ho avuto la fortuna di vincere anche una coppa, uno Scudetto, anche se non ero protagonista ma mi ha fatto realizzare l’inizio del sogno e poi mi ha permesso di trovare spazio in altre squadre”, ha chiosato 'Ciccio' Cozza.
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