Il Milan continua il suo lavoro sul futuro. Le prime mosse dovrebbero riguardare il direttore sportivo e l'allenatore. Qualche settimana fa avevamo parlato proprio del DS (LEGGI QUI). Igli Tare era la figura che riscuoteva più consensi all'interno della dirigenza rossonera, o comunque un profilo simile al suo. Nella nostra esclusiva avevamo quali escluso totalmente la figura di Fabio Paratici, un profilo che non convincerebbe tutti a Casa Milan. Lo scenario, però, è cambiato dopo il viaggio dell'amministratore delegato a New York per parlare con Gerry Cardinale.


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ESCLUSIVA, Milan, allenatore: profilo chiaro. Per il direttore sportivo cambiano i piani! Le ultime
Milan: l'allenatore influenza il DS. Un profilo in risalita. Le ultime
—Secondo quanto ci risulta, il Milan vuole puntare fortemente su un nucleo italiano (LEGGI QUI LA NOSTRA ANTICIPAZIONE) a partire dalla prossima stagione. Il profilo del nuovo allenatore sembra già chiaro: esperto e appunto italiano. Per questo i candidati sono pochi. Via Fabregas (spagnolo), Italiano e Palladino, tecnici ancora emergenti. Da escludere anche Gasperini, che potrebbe lasciare l'Atalanta: l'allenatore sarebbe ritenuto troppo simile a Conceicao per quanto riguarda la gestione di 'petto' dello spogliatoio. Il profilo del tecnico per il futuro del Milan è 'giochista' e gestore. Nella lista restano quindi tre allenatori: Allegri, Ancelotti e Sarri. Ancelotti sarebbe l'ideale, ma la porta sarebbe chiusa e al momento è solo una suggestione.
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—Restano Sarri, profilo più 'giochista' e Allegri, molto più gestore. La rosa è questa. Dalla scelta dell'allenatore passa quindi quella del direttore sportivo: Sarri, infatti, non è in buoni rapporti con Tare. L'ingaggio di uno, escluderebbe l'altro, dando nuove chances a Paratici. Attenzione anche a possibili richieste specifiche di Allegri, che con Paratici ha già lavorato bene. Qualora dovesse chiederlo esplicitamente, il Milan potrebbe accontentarlo, virando da Tare a Paratici. Insomma, ci sono riflessioni in corso e la scelta del tecnico sarà determinante anche per scegliere il ds. In 0gni caso, Furlani rimarrà amministratore delegato del club, con il direttore sportivo concentrato sulle scelte di campo e Moncada più sullo scouting, magari aiutando anche il Milan Futuro, dove restare al comando Kirovski. LEGGI ANCHE: Milan, Camarda: l'esordio da titolare, il 'gol' in Champions. E il futuro...>>>
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