Se la squadra l'ha seguito e se non c'è due senza tre: "Per quello che riguarda Elmas, ha giocato da 10. Avevamo preparato determinati movimenti per mettere in difficoltà la linea a cinque del Milan. Ma anche con i movimenti di Neres e Hojlund. Elmas ha fatto bene, ma può fare ancora meglio. È importante perché sa giocare dovunque. Oggi abbiamo fatto una partita tosta, maschia, dove nei contrasti siamo stati vincenti. Bene così, c’era energia, forza, determinazione e volontà di fare una buona prestazione. Sappiamo di aver abituato bene e quando c’è un risultato negativo, sembra che cada il mondo. Ma il mondo non cade. È un’annata complessa, ma non pensavo così. gli infortuni ci stanno privando di giocatori importanti ma da squadra stiamo lavorando per superare anche queste difficoltà”.
Come valuta Hojlund: "Per quanto riguarda Hojlund, è un ragazzo che ha 22 anni, ha margini di prospettiva importanti e più gioca con noi e più capisce le cose che gli chiedo. Oggi è stato determinante. Parliamo di un calciatore giovane, che può crescere ancora tantissimo. Ce lo teniamo stretto e speriamo di recuperare quanto prima Lukaku e poi c’è anche Lucca che sta migliorando”.
Su Modric: "Modric è un giocatore incredibile. Ha avuto un impatto notevole con il Milan. Nella partita che abbiamo giocato in campionato è stato quello che ha corso più di tutti. Onore a lui che a 39 anni ha tutta questa energia. Dal punto di vista tattico abbiamo preparato la partita con lui, Jashari ha preso il suo posto ma non ha camniato il nostro piano di lavoro”.
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