Su Dybala in lacrime e che ha chiesto il cambio: "La cosa peggiore è averlo perso. Si è infortunato sul rigore. Stava giocando con qualità e in condizione. Dobbiamo recuperarlo velocemente, ci alza molto il livello".
Su Galeone: "Ho avuto la fortuna di vivere il miglior periodo del Pescara, una squadra giovane, ripescata e che ha vinto il campionato di B in modo incredibile. Portando una regione dietro. Era la persona più amata lì, erano anni con entusiasmo incredibile. Unico anno in cui il Pescara in Serie A si è salvato. Con un campionato a 16 e le migliori squadre. Era un personaggio particolare, abbiamo vissuto anni di entusiasmo".
Se il problema gol si risolve allenando o col mercato: "Siamo a inizio novembre, non parliamo di mercato. Si lavora sulla squadra. Fatico a trovare qualche prestazione negativa oggi. Dobbiamo concludere meglio ed essere più precisi. Ci sta mancando".
Sul paragone tra Milan e Inter e sull'arbitro: "Dell'arbitro non voglio dire. Solo una cosa mi dà fastidio, ma nulla di determinante o che avrebbe cambiato risultato. Ci siamo stancati che quando arrivano palle in area, uno va a terra e si ferma il gioco. Sono stufo, non c'entra niente col calcio. Ogni mezzo contatto, basta che uno salta, colpisce di testa e sta a terra. Riguarda il nostro calcio, non l'arbitro. I tifosi vedono le partite, hanno la loro idea sulla forza delle squadre. Per me questa è la strada. Quando fai partite così cerchi poi di fare meglio".
Come si vincono partite sporche: "Stasera ho detto. Siamo stati molto puliti. Però nel finale si poteva strappare il pareggio. La quantità di palloni vicino all'area era molta. Molti fanno punti su gioco aereo, valgono. Dobbiamo essere più bravi. Oggi faccio fatica a dire qualcosa di negativo".
Quanto manca a Baily: "Spero parecchio. Giocando con continuità e allenandosi può migliorare".
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