Sull'importanza della vittoria e se è orgoglioso della squadra: "Diciamo che i primi 35 minuti meritavano il vantaggio loro, bisogna essere onesti. Tanti errori tecnici. Ci hanno dato grande pressione. Potevano andare in vantaggio. Poi una volta sbloccata ci siamo messi diversamente dietro e aggressivi davanti. Abbiamo avuto occasioni pulite. Poi quando abbiamo difeso abbiamo sofferto poco tranne il rigore. Vittoria importante perché non abbiamo preso gol, erano tre partite che prendevamo gol. Domani bisogna recuperare, ma ora dobbiamo preparare bene Parma, perché con Pisa e Cremonese solo un punto. Oggi hanno perso, ma giocare lì è sempre complicato".
Come ha convinto Maignan a rimanere e come è un simbolo ora: "Non sono stato assolutamente io a convincerlo. Per il suo rendimento e il suo sorriso, merito a Filippi che lo allena. Così come a Terracciano, è uno dei più bravi preparatori in circolazione, anche se sono di parte. Poi la società che l'ha convinto. Voleva tenerlo e l'ha convinto".
Su Ricci: "Piacevole sorpresa. Gioca un ruolo che ha fatto poco, stasera si è sacrificato molto. Ragazzo intelligente, ha dato coperture. Sono contento. Dopo i primi 35 minuti bene, dobbiamo capire perché male quei 35 minuti. Ora dobbiamo crescere in autostima".
Sul carattere: "Il gruppo nelle difficoltà si deve esaltare. Soprattutto quando c'è da fare difesa. Stasera rispetto al Napoli abbiamo subito meno, dopo il 35'. Prima potevano andare in vantaggio. Deve essere una fase di crescita. Sarebbe dispiaciuto pareggiare su rigore. Bella festa, felici per i tifosi. I ragazzi lo sentono l'apporto. Non dobbiamo esaltarci, dobbiamo fare ancora tanti punti".
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