Che partita sarà: "La migliore possibile per noi. Chi è rimasto qua si è allenato bene. Loro hanno qualità importanti e sono forti nonostante le assenze. Mi aspetto la partita di una squadra che vuole fare la partita, che abbia consapevolezza di potersela giocare. I risultati dicono di no, ma per me stiamo crescendo".
Cosa si aspetta dal ritorno: "Ho condiviso un percorso importante con i ragazzi lì. Sarà emozionante incontrarli, ma ci penserò dopo la partita. Prima devo preparare troppe cose. Vivrò quello che succederà domenica. Non è una priorità però. Sarà la mia 500esima partita. Il giorno dopo è il mio compleanno; se c'è un Dio del calcio..."
Se si parla della classifica in spogliatoio: "Sì e vogliamo cambiarla. Non credo basterà una sola partita, ci sarà un percorso lungo. Vogliamo far bene a San Siro, ma io devo pensare di partita in partita. Avremo un blocco di tre settimane pienissimo. Lo affronteremo con positività. Crediamo in ciò che facciamo".
Il punto infortunati: "Pongracic sta bene, Sohm meglio. Saranno entrambi convocati".
Sui punti persi da situazione di vantaggio: "La sosta ci ha dato modo di analizzare in profondità la nostra situazione. Abbiamo gestito male la palla nei momenti chiave e commesso errori che sono stati cari".
Su Allegri: "È un grande allenatore, sta facendo un ottimo lavoro. Loro sono forti e completi. Hanno giocatori di gamba e veloci. I numeri dicono tanto, hanno subito più di quello che dicono i numeri. Abbiamo preparato la partita tenendo conto di quelle situazioni che possono metterli in difficoltà".
Su Fagioli: "Sta bene, si è allenato bene. A inizio anno l'ho impiegato regista, devo dire che ci credevo tanto. Le prestazioni erano positive, ma alle prime difficoltà si è scoraggiato e ho preferito cambiargli ruolo".
Come va Comuzzo: "Ha passato un momento non ottimale per condizione psicofisica, così ho preferito fare altre scelte. Quando non si vince si guarda chi non gioca. Io scelgo in base a ciò che vedo. Dobbiamo darci da fare e chi non gioca dovrà dimostrarmi qualcosa in più. Lavoriamo insieme da pochi mesi. Serve di più per costruire una squadra e una mentalità. Ma io vedo che la squadra lavora bene e che stiamo crescendo, dobbiamo migliorare negli episodi. Essere più scaltri e furbi".
Se ha ridimensionato gli obiettivi: "A inizio stagione abbiamo tutti aspettative alte. Ora serve essere realistici e la classifica non permette altro che migliorarla. Poi capiremo a quali obiettivi possiamo puntare".
Come si ferma Modric: "L'ho incontrato due anni fa in vacanza. Vederlo giocare con questa continuità a questa età dimostra quanto sia un campione. Cercheremo di limitarlo".
Quanto gli danno fastidio i gol da calcio piazzato: "Ci stiamo lavorando. Sull'ultimo gol di Cristante non abbiamo sbagliato noi, ha fatto un gesto di qualità estrema. Però è ovvio che dobbiamo migliorare".
Se ha sentito Commisso: "Sì, a inizio settimana. Sta meglio. Ci ha spronati a fare il meglio. È stato un colloquio positivo, mi spiace non averlo ancora visto di persona".
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