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Giorgio Furlani (amministratore delegato del Milan) | Getty Images
Terminata la sessione estiva di calciomercato del 2025. Per il Milan 10 colpi in entrata: Pietro Terracciano, i difensori Esupinan, De Winter, Athekame e Odogu, i centrocampisti Jashari, Rabiot e Ricci e l’attaccante Nkunku. Da svincolato Modric e sono rientrati dai rispettivi prestiti Adli, Bennacer e Saelemaekers. Il Milan si è mosso tantissimo in uscita, cedendo 11 giocatori a titolo definitivo, più tanti prestiti, conclusioni di contratti e conclusioni di prestiti. Il sito specializzato Calcio e Finanza, ha calcolato l’impatto definitivo delle operazioni di mercato sul bilancio 2025/26 del Milan.
I nuovi innesti, si legge, tra ammortamenti dei calciatori acquistati a titolo definitivo e stipendi lordi, dovrebbero tradursi in maggiori costi per circa 90,63 milioni di euro. Costo maggiore quello di Nkunku, arrivato dal Chelsea per circa 38 milioni di euro più bonus. Le cessioni di Sportiello, Emerson Royal, Theo Hernandez, Thiaw, Pobega e Okafor hanno fruttato 97,3 milioni di incasso e plusvalenze per 72 milioni circa. Le plusvalenze derivanti da altre cessioni importanti (Kalulu, Morata e Reijnders) impattano sul bilancio chiuso al 30 giugno 2025: sul bilancio 2025/26 ci sarà 'solo' il risparmio su stipendio e ammortamento. Dalle altre operazioni (prestiti, conclusioni di prestiti e conclusioni di contratti) il Milan risparmia circa 25 milioni di euro.
Le operazioni in uscita dovrebbero avere, secondo le stime di Calcio e Finanza, un impatto positivo complessivo per circa 166,81 milioni di euro su bilancio 2025/26. L'impatto positivo dovrebbe essere quindi di 76,18 milioni di euro che, secondo il sito, sarebbe in linea con i mancati proventi dalla partecipazione alla UEFA Champions League.
Se si considerano solo i cartellini, il Milan ha fatto registrare un saldo negativo di circa 60,7 milioni di euro.
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