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Milan, dai gol in Serie A, le fatiche in panchina e il ‘tradimento’ Inter: auguri a Leonardo

Milan, dai gol in Serie A, le fatiche in panchina e il 'tradimento' Inter: auguri a Leonardo
Leonardo è diventato simbolo del Milan in pochi anni. Male l’esperienza da allenatore tornato con alte aspettative, senza alcun titolo vinto
Redazione

Leonardo è stato un calciatore del Milan a partire dalla fine degli anni ’90 fino al 2001. Ha allenato la squadra rossonera nella stagione 2009-2010 senza, però, alcun successo. Oggi il brasiliano compie 56 anni.

Lui è arrivato nell’estate del 1997 grazie all’aiuto di Fabio Capello. Il calciatore reduce dal mondiale vittorioso di USA ’94.


Capace di interpretare diversi ruoli, come: trequartista, esterno o mezzapunta. Il suo piede mancino permetteva di compiere punizioni, cross e aperture di gioco.

Il suo primo gol in Serie A è arrivato contro il Bologna con una punizione perfetta, e subito ha fatto impazzire i propri tifosi.

Ha vinto il campionato nella stagione 1998-1999 con Zaccheroni in panchina, anno in cui Leonardo è diventato protagonista di quella squadra.

Dopo l’esperienza in Brasile prima e a Parigi poi, è tornato a Milano per concludere la sua carriera.

Dopo il ritiro l’ex calciatore decide di intraprendere la carriera da allenatore nella stagione 2009-2010, quando Berlusconi e Galliani hanno convinto il brasiliano a diventare allenatore, anche senza esperienza.

Il modulo utilizzato è stato il 4-2-4 con Pato e Ronaldinho a sostegno di Borriello. Quel Milan ha segnato tanti gol, ma ne ha subiti altrettanti.

Ha lasciato il Milan dopo solo una stagione anche per il rapporto con Silvio Berlusconi, il quale ha sempre criticato le sue scelte tattiche.

Nel 2010 ha deciso di approdare all’Inter dopo l’esonero di Benítez, scelta non condivisa dai tifosi rossoneri, che lo hanno sempre considerato una bandiera.

Tornato nuovamente a Milano nel 2018, ma questa volta nelle vesti di direttore generale dell’area tecnico-sportiva. A seguito del mancato feeling con la società statunitense “Elliot”, si è dimesso dopo meno di un anno.

Vito Pio Romagno