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LIVE – Fiorentina-Milan: la conferenza stampa di Pioli

LIVE – Fiorentina-Milan: la conferenza stampa di Pioli

Daniele Triolo

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Sul massimo preteso da Ibrahimovic e il presunto diverbio con Paquetà: "L'episodio con Paquetà che è stato riportato non è veritiero. Che poi durante allenamenti e partite si può motivare un compagno sì ma non creiamo casi e situazioni che non esistono. Ci stiamo giocando tanto, il gruppo è compatto e percorre insieme un'unica strada".

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Sulla mano di Pioli: "Credo che i nostri tifosi lo stiano avvertendo che la squadra vuole dare il massimo. Io chiedo di uscire dal campo stremati, questo è quello che cerco di insegnare. Lo facciamo nel quotidiano, dobbiamo dimostrare di essere degni di indossare questa maglia. Con questo spirito possiamo ottenere certi risultati. Il segreto deve essere la passione. Attenzione e intensità arrivano dalla passione. Facciamo un lavoro bellissimo ma se timbri solo il cartellino non vai da nessuna parte. Io ho avuto la fortuna di fare l'allenatore,ma i giocatori devono pensare di far bene per 10-15 anni perchè dietro a quello c'è il resto della loro vita. Lavorare bene, mangiare bene e riposare bene."

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Su Calhanoglu e Kessiè: "Calha sta bene, ha avuto un problema lieve con il Torino ma da martedì sta bene. E' disponibile anche per giocare. Kessiè sta facendo prestazioni all'altezza del giocatore che è, è in crescita. Ci vuole ancora una maggior pulizia nello nelle scelte per migliorarsi ulteriormente"

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Sul miglioramento del quinto posto detto da Maldini: "Dobbiamo vincere tantissime partite, dove arriveremo non lo so. Non posso prevedere cosa faranno le concorrenti. Davanti a noi ci sono Roma e Atalanta, dietro il Napoli ma anche il Verona. Vanno a mille all'ora e noi dobbiamo fare lo stesso. Obiettivo? Raggiungere il massimo che possiamo e continuare su questo trend di prestazioni. Abbiamo dimostrato di giocare alla pari con le grandi del campionato ma dobbiamo confermarlo. Domani è importantissima, quando rincorri devi avere la presunzione di puntare alla perfezione, al successo. Sarà difficile, a Firenze ci ho lavorato, ci sarà tanto da fare. Dobbiamo fare molti più punti rispetto al girone d'andata dove abbiamo fatto otto punti in queste partite. Dobbiamo spingere".

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Su Musacchio: "Non c'è nessun caso Musacchio. Ha avvertito un indurimento al polpaccio, addirittura prima della partita di Coppa Italia con il Torino dove doveva giocare, ma ha avuto questo problema e dunque ha giocato Kjaer. Se si fosse rifiutato di entrare non sarebbe convocato oggi. Ha fatto poco martedì, mercoledì ha recuperato ed è stato con noi anche ieri. Sarà disponibile"

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Sul rapporto con Ibrahimovic: "Rispetto, è un grande professionista. C'è rispetto dei ruoli e fiducia reciproca. Questa è la cosa più importante, perchè i giocatori devono avere stima nei tuoi confronti. Sennò le cose entrano da una parte escono dall'altra. Ho un ottimo rapporto con tutti i giocatori"

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Sul futuro di Pioli: "E' bello vedere che il tuo lavoro venga ritenuto positivo. La cosa a cui tengo di più è essere un punto di riferimento per la squadra. Nessun allenatore può essere riconfermato a prescindere dai risultati. Noi pensiamo domenica per domenica, chi dovrà decidere deciderà. Si comincia a marzo-aprile a parlare di futuro, ora è presto. Siamo concentrati sul presente, possiamo essere protagonisti delle nostre prestazioni e dei risultati. Cerchiamo di ottenere il massimo. Io non seguo tutte le voci e non posso parlare ogni volta del futuro"

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Su Rebic a Firenze: "L'ho avuto dieci giorni in ritiro quando aveva già deciso di cambiare aria. Deve continuare così, deve dare ancora tanto"

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Su Ibrahimovic: "Ibra è un nostro stimolo. E' così che si diventa campioni. Per una squadra giovane è un bene avere un esempio di determinazione e convinzione. Se Ibra è diventato un campione e un giocatore unico è perchè ha sempre fame e voglia di migliorarsi".

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Sulla presunta spaccatura in società: "La squadra si sta allenando bene. C'è un'aria positiva e un ambiente coeso. Pensiamo solo al presente per costruire il nostro futuro. Possiamo determinare prestazioni e risultati. Sulle altre cose non possiamo decidere noi. Non abbiamo tempo per spendere energie per altre cose che ci portano via dagli obiettivi"

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Sulla Fiorentina: "E' cambiata la proprietà, la nuova proprietà ha cambiato atteggiamento e predisposizione di una città. C'è convinzione, entusiasmo e saranno carichi dopo l'ultima vittoria. Dovremo fare una prestazione da Milan per vincere"

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Sulla condizione del Milan: "I non convocati sono Duarte, Krunic, Biglia, che sta recuperando e Kjaer. Gli altri stanno bene, la squadra sta bene mentalmente e fisicamente. Ci alleniamo bene e il più delle volte la prestazione arriva. Noi abbiamo bisogno di questa prestazione e di questa partita. Dobbiamo migliorare la classifica, quattordici partite sono tante ma abbiamo fretta di far bene. Tante situazioni possono essere sviluppate meglio, mi aspetto attenzione, convinzione, fiducia e voglia di lavorare. Ci faranno lavorare tanto"

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Sul legame tra Astori e il mondo Milan: "Davide è dentro di me sempre. Ho avuto onore e piacere di conoscerlo. Ho pensato, visto che era cresciuto con il Milan, che potesse essere contento che oggi sono qui. Sono uscito migliore da questa situazione come persona e come tecnico. Abbiamo dovuto gestire una situazione alla quale non eravamo preparati. Mi ha aperto strade e orizzonti che prima non avevo intrapreso. Non l'avrei mai voluta vivere ma sono migliore adesso"

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Sul doppio incrocio con la Fiorentina anche con il femminile: "In bocca al lupo alle ragazze e a Ganz. A noi ci aspetta una partita difficile, complicata contro una squadra costruita bene e allenata bene. Vengono da una grande vittoria e dobbiamo affrontarli con attenzione e convinzione. Abbiamo la possibilità di dimostrare che stiamo bene"

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Sul ritratto umano di Pioli arrivato da Firenze: "Non mi lascia indifferente. E' anche normale per quello che ho e che abbiamo vissuto a Firenze nella mia esperienza da allenatore. E' successa una cosa che ti lascia dentro qualcosa (Astori ndr), con tutto l'ambiente. Tutti siamo stati partecipi di una situazione che abbiamo voluto trasformare in positività, ricordando l'esempio e le qualità umane di Astori".

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Tra pochi minuti inizierà la conferenza di Stefano Pioli

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Quasi tutto pronto, intanto, nella sala stampa di Milanello, per la conferenza di mister Pioli!

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Sarà Gianpaolo Calvarese, classe 1976, della sezione A.I.A. di Teramo, a dirigere domani sera Fiorentina-Milan. Per i precedenti di viola e rossoneri con il fischietto abruzzese, LEGGI QUI

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Nella scorsa stagione, Fiorentina-Milan terminò 0-1 per il Diavolo: l'11 maggio 2019, al 'Franchi', decise un gol di Hakan Çalhanoglu. Per rivivere gli ultimi 5 match a Firenze, CLICCA QUI

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Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti al 'Milanello Sports Center' di Carnago (VA), dove tra poco, alle ore 13:30, il tecnico rossonero Stefano Pioli presenterà, in conferenza stampa, i temi principali di Fiorentina-Milan, gara in programma domani sera, alle ore 20:45, allo stadio 'Franchi' di Firenze. Restate con noi per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta di mister Pioli!