Nel calciomercato estivo il Milan ha cambiato una squadra intera e in pratica ne ha cedute un paio. Sorridono campo e bilancio. Il punto
In estate il Milan è andato incontro ad una vera e propria rivoluzione di calciomercato: i rossoneri hanno portato a termine 10 nuovi acquisti (11, se si considera il ritorno di Alexis Saelemaekers dal prestito alla Roma) e concretizzato, addirittura, ben 30 cessioni. Ne he parlato il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola.
Calciomercato Milan, tutto quello che è successo durante l'estate
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La spesa per l'acquisto dei cartellini dei giocatori, al netto di eventuali bonus, arriva a 157 milioni di euro. Dalle cessioni, però, il club di Via Aldo Rossi ne ha incassati di più, 190. Ai quali potrebbero aggiungersi, nei prossimi mesi, anche i proventi degli eventuali diritti di riscatto esercitati dagli altri club. Tra cui ce ne sono alcuni molto onerosi.
Il Milan, ha commentato il 'CorSport', ha cambiato molto a centrocampo nell'ultimo calciomercato. Via Tijjani Reijnders (Manchester City, 57 milioni di euro), Ismaël Bennacer (Dinamo Zagabria, prestito), e Yacine Adli (Al-Shabab, 8 milioni di euro). Ma anche Tommaso Pobega (Bologna, prestito) e Yunus Musah (Atalanta, prestito oneroso a 4 milioni di euro). Dentro, al loro posto, lo svincolato Luka Modrić, poi Samuele Ricci (Torino, 23 milioni di euro), Ardon Jashari (Bruges, 36 milioni di euro) e Adrien Rabiot (Olympique Marsiglia, 7 milioni di euro).
In difesa si poteva fare sicuramente di più
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In attacco, via Francesco Camarda (in prestito al Lecce), Tammy Abraham (fine prestito) e Luka Jović (fine contratto), poi anche Noah Okafor (Leeds United, 19 milioni di euro) e Samuel Chukwueze (Fulham, prestito oneroso a 3 milioni di euro), è arrivato Christopher Nkunku dal Chelsea per 37 milioni di euro. Ci si aspettava, però, sicuramente qualcosa di più in difesa, dove si è incassato molto e speso relativamente poco per i rinforzi.