Milan, Nicolodi ci parla di Xhaka e non solo. Le ultime su Javi Guerra e Morata

Oggi, sabato 21 giugno 2025, i quotidiani sportivi e non solo hanno dedicato ampio spazio al Milan, com’era prevedibile dopo il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan e tutte le voci inerenti al calciomercato rossonero. Vediamo le principali notizie pubblicate finora su 'PianetaMilan.it'. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Nelle ultime settimane al Milan vengono accostati davvero tanti nomi. Il calciomercato estivo impazza e i rossoneri sono alla ricerca di importanti pedine per migliorare la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. Tuttavia, dopo la cessione di Tijjani Reijnders, al Diavolo serve un giocatore di qualità ed esperienza. Ecco, dunque, che il profilo di Granit Xhaka appare perfetto per la squadra rossonera, ma non è l'unico nome che arriva dalla Bundesliga. Per questo motivo, non potevamo non chiedere a Pietro Nicolodi, storica voce di Sky Sport per il campionato tedesco. Da noi intervistato, il telecronista ci ha parlato di Xhaka e Niklas Sule, ma non solo. Ecco, di seguito, un estratto delle sue dichiarazioni. Clicca qui per l'intervista completa! Uno dei nomi più insistenti per il mercato del Milan è Granit Xhaka. Il pubblico lo ha conosciuto negli ultimi anni, tra nazionale svizzera e Arsenal, ma con il Bayer Leverkusen sembra essere maturato ulteriormente. Come sono state le sue ultime due stagioni? "Ha giocato due anni di qualità assurda. Il primo è stato spaventoso (la stagione della vittoria in Bundesliga ndr), come tutta la squadra, il secondo con più fatica ma è sempre stato uno dei migliori. Giocatore fondamentale per Xabi Alonso. Dettava i ritmi, recuperava tanti palloni a partita, smistava, tirava in porta. Giocatore totale che, rispetto alla precedente esperienza in Bundesliga (al Borussia Mönchengladbach tra il 2012 e il 2016 ndr) ha perso un po' di dinamismo, ma ha acquisito calma, perché aveva un carattere fumantino e veniva ammonito e espulso un po' troppe volte. Ora è focalizzato sulla partita ed è stato l'uomo chiave, se poteva giocare giocava. C'erano tanti giocatori forti al Leverkusen, ma lui è stato molto molto importante. Negli ultimi due anni ha dimostrato di essere un leader, se arriva al Milan è un colpo notevole". VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA La missione di Igli Tare in Germania ha portato i suoi frutti. Il Milan punta con prepotenza su Granit Xhaka e vuole donare a Massimiliano Allegri una pedina di qualità ed esperienza. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, i rossoneri hanno ottenuto l'accordo con il nazionale svizzero, ma ora c'è da convincere il Bayer Leverkusen. L'idea dei dirigenti milanisti è quella di offrire circa 10 milioni di euro, ma nella trattativa potrebbe entrare Malick Thiaw, difensore che, viste le uscite di Tah e Frimpong, farebbe al caso del club tedesco. Intanto, il Milan strappa il sì di Xhaka dopo un accordo sulla base di un contratto triennale da 4 milioni di euro a stagione più bonus. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Arrivato un anno fa da fresco campione d'Europa con la Spagna, Alvaro Morata fu presentato come il leader che serviva al Milan. Purtroppo, però, le cose non sono andate al meglio e il centravanti lasciò i rossoneri dopo neanche 6 mesi. Il prestito in Turchia, al Galatasaray, e il nuovo ritorno al Diavolo, con un futuro da decidere ancora. Il club turco può ancora esercitare il diritto, fissato a 9 milioni di euro, ma le intenzioni di Morata sembrano ben altre. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, il desiderio dell'attaccante è quello di tornare in Spagna ma, al momento, solo il Siviglia ha effettuato qualche sondaggio. Alla finestra c'è anche il Como e lo stesso allenatore, Cesc Fabregas, lo avrebbe chiamato per convincerlo del progetto. Tuttavia, le possibilità che Morata rimanga in Serie A sono poche, visto l'ingaggio da 4,5 milioni di euro. E una permanenza al Milan? Difficile, ma non c'è da sottovalutare il rapporto con Massimiliano Allegri, tecnico che lo ha allenato in entrambe le sue avventura con la Juventus. Si tratta di un'ipotesi, al momento, lontana ma con l'avanzare delle settimane, qualora non si trovasse una quadra, non è detto che il tecnico livornese non spinga per farlo restare in rossonero. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA Il centrocampo è il reparto su cui il Milan è intenzionato a muoversi di più nel corso di questo calciomercato e Javi Guerra è uno dei primi obiettivi. Il mediano spagnolo, classe 2003, gioca nel Valencia e ha gli occhi di mezza Europa addosso. La trattativa con i rossoneri è già partita e c'è fiducia di riuscire a concluderla positivamente. La prima offerta ufficiale, da 16 milioni più 4 è stata però rispedita al mittente: troppo bassa. Servono almeno 25 milioni. Già due anni fa il Milan aveva pescato dal Valencia, quando è andato a comprare Yunus Musah, statunitense classe 2002, anche all'epoca pagato circa 20 milioni. In quella circostanza, i rossoneri avevano capito quanto difficile trattare coi Pipistrelli, che non si erano smossi molto dalla valutazione iniziale. Stessa situazione attuale. Ora, però, Guerra ha in ballo anche il rinnovo: l'obiettivo è portarlo a scadenza nel 2027, ma la sua richiesta economica è alta. I rossoneri provano a sfruttare la situazione e preparano il rilancio. La seconda offerta dovrebbe essere più vicina alla richiesta. Lo scrive il quotidiano vicino alla società spagnola, Levante, che ricorda anche che il 30% del prezzo di vendita del giovane spagnolo spetta al Villarreal, per accordi precedenti. Insomma, servono almeno 25 milioni, di meno è difficile.