Jashari resta il primo obiettivo del calciomercato del Milan. Come scrive 'La Gazzetta dello Sport', lo svizzero avrebbe da tempo un’intesa per cinque anni a 2,8 milioni più bonus con il Diavolo, ma il Bruges continuerebbe ad alzare il prezzo e i contatti tra le parti sarebbero stati interrotti con notevole stizza da parte di Tare e Furlani. Il club belga, si legge, starebbe giocando a rialzo: primo prezzo 32,5 milioni, poi alzato avendo ricevuto una proposta dall’Inghilterra. Il Diavolo avrebbe anche aggiunto un paio di milioni di bonus perché una parte dei 32,5 milioni (il 5% ovvero 1,6 milioni) sarebbe andata al Lucerna. Il nuovo rialzo del Bruges avrebbe spinto il Milan ad alzarsi dalle trattative e anche a una rottura con Jashari. Lo svizzero, si legge, avrebbe promesso che rifiuterà qualsiasi altra destinazione e sarebbe pronto ad andare oltre nella sua protesta. Domani, quando in teoria dovrebbe riprendere ad allenarsi con la squadra, dovrebbe chiedere di lavorare ancora a parte. Secondo la rosea non intenderebbe disputare partite ufficiali né in campionato né in Champions. Un modo per forzare la mano ai propri dirigenti e spingerli ad accettare l'ultima proposta del Milan in questa sessione di calciomercato. I rossoneri sarebbero al momento in attesa sperando che la prossima settimana possa essere quella decisiva per sbloccare la trattativa, col sogno di portare Jashari durate la tournée di sabato prossimo. VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA
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