00:38 min
CALCIOMERCATO MILAN

Milan, Furlani si assume le responsabilità: serve cambiare tutto sul mercato

Emiliano Guadagnoli
Emiliano Guadagnoli Redattore 
Milan, Furlani si assume le responsabilità: serve cambiare tutto sul mercatoMilan, Furlani si assume le responsabilità: serve cambiare tutto sul mercato
Milan, Furlani si è preso le colpe della stagione fallimentare dei rossoneri. Ma ora servono i fatti: cambiare tutto anche sul calciomercato

Milan, Furlani ha parlato ieri sera a 'DAZN' in una giornata molto particolare per tutto l'ambiente rossonero. Dalle 17, a Casa Milan, un gruppo cospicuo di tifosi ha accompagnato la Curva Sud in una protesta civile contro proprietà e società del Diavolo. La manifestazione è arrivata fino a San Siro: la coreografia 'Go Home', i fischi, i cori e l'abbandono della stadio al minuto 15 del primo tempo. Tutti segnali fortissimi alla società dopo una stagione più che fallimentare. "Tra i nostri tifosi c'è delusione, rabbia, rammarico e frustrazione, sentimenti che abbiamo anche noi. Che non si creda il contrario. La stagione finisce oggi e dalla prossima settimana cominciamo a lavorare in vista della prossima". Così ha parlato Furlani che ha anche ammesso gli errori passati della dirigenza del Milan: "Sono stati fatti tanti errori".

Milan, Furlani riconosce le colpe: sul mercato cambiare passo! E Tare ...

—  

"Io mi focalizzerei non sui giocatori in partenza, ma su quello che vogliamo fare per rinforzare la rosa. Non c'è nessuna necessità di fare sacrifici". Questa la risposta di Furlani su una possibile partenza di Tijjani Reijnders verso il Manchester City. Parole significative, una presa di colpa importante, ma ora servono i fatti. In primis per quanto riguarda la scelta dell'allenatore: serve un tecnico che possa dare la svolta. Poi la questione big: come detto dallo stesso Furlani non servono sacrifici: Reijnders, Pulisic e i top player che vogliono restare al Milan devono essere blindati a prescindere dalle offerte. E poi il mercato: dev'esserci un cambio radicale per quanto riguarda la strategia. In estate e a gennaio sono arrivati tantissimi giocatori, ma quasi tutti i colpi sono stati un buco nell'acqua e un fallimento.

 

Serve la svolta anche da questo punto di vista. Per questo il prossimo arrivo di Igli Tare potrebbe dare una ventata di aria fresca: quello che sarà il nuovo direttore sportivo del Milan dovrà dare la sua impronta sul nuovo Diavolo, sperando che sia quella giusta.